L’Oreal a Milano Beauty Week, il futuro della bellezza va in scena al Beauty Tech Day

Emmanuel Goulin, presidente e amministratore delegato L’Oréal Italia: “È per noi importante parlare di tecnologia perché abbiamo compreso che questa è un acceleratore incredibile per una bellezza più sostenibile, personalizzata, inclusiva ed efficace”

Milano, 2 ott. Un viaggio tra digitale, tecnologia e intelligenza artificiale per conoscere le tendenze che cambieranno il futuro della bellezza. Questo è il Beauty Tech Day di L’Oréal Italia, organizzato da StartupItalia, sponsored by L’Oréal Italia e giunto ormai alla sua terza edizione. Svoltosi il 29 settembre all’Adi Design Museum di Milano durante la Milano Beauty Week, l’evento è stato l’occasione per mostrare le più recenti novità tecnologiche del Gruppo L’Oréal ed ha visto la partecipazione di un ospite d’eccezione, lo scienziato Guive Balooch, global managing director of augmented beauty & open innovation L’Oréal, che ha affermato: “L’innovazione nel campo della bellezza ci proietta in un nuovo mondo e ci permette di esplorare frontiere mai raggiunte finora. Ci siamo anche domandati come usare questa tecnologia per migliorare la nostra sostenibilità, riducendo la nostra impronta ecologica e mantenendo la stessa qualità di servizio per i nostri consumatori. Lo stesso abbiamo fatto sotto l’aspetto dell’inclusione, sviluppando servizi e tecnologie che permettono ad ogni individuo di avere il prodotto perfetto per sé”.
Presente al Beauty Tech Day di L’Oréal Italia anche Emmanuel Goulin, presidente e amministratore delegato L’Oréal Italia, che ha spiegato: “È per noi importante parlare di tecnologia perché abbiamo compreso che questa è un acceleratore incredibile per una bellezza più sostenibile, personalizzata, inclusiva ed efficace. Per questo motivo, come Gruppo investiamo più di un miliardo di euro all’anno nello sviluppo di tecnologie che ci permettano non solo di creare prodotti migliori ma di creare quelli migliori per ogni consumatore, c’è una grande differenza. Vogliamo diventare leader indiscussi della beauty tech nel mondo”.
La personalizzazione è uno dei pilastri delle nuove proposte tecnologiche di L’Oréal, come ha spiegato Susana Rodriguez Escudero, chief digital & marketing officer L’Oréal Italia: “Come L’Oréal siamo innovatori anche a livello di digital services. Siamo stati i primi ad implementare numerosi servizi digitali in grado di personalizzare la routine di bellezza dei nostri consumatori, grazie ai quali si può giocare con la tecnologia e ricevere una routine personalizzata, studiata in base alle specifiche esigenze di ciascuno”.
Non poteva esserci momento migliore del Beauty Tech Day di L’Oréal Italia per far sperimentare ai partecipanti all’evento le più recenti novità del Gruppo in fatto di tecnologia al servizio della bellezza e del benessere, come Lancôme Skin Screen per l’analisi della pelle, Youth Finder di Lancôme per la diagnosi personalizzata della pelle, la styler professionale a vapore SteamPod di L’Oréal Professionnel Paris e Rowenta, SkinConsult Ai di Vichy per la misurazione dello stato di invecchiamento della pelle, Skin Genius di L’Oréal Paris per la skincare personalizzata, Virtual Try On di Garnier per provare un colore di capelli tramite un filtro e Virtual Try On di Maybelline New York per trovare le tonalità perfette per il make up.
Guive Balooch, che detiene un PHD a Stanford, ha presentato altre due delle numerose tecnologie innovative del Gruppo: “Una delle principali innovazioni tecnologiche che abbiamo sviluppato negli ultimi anni si chiama Colorsonic, un prodotto straordinario che permette di creare la perfetta nuance di colore per i capelli a casa e senza dover toccare nulla”. Grazie all’innovativo device a forma di spazzola di Colorsonic, “è sufficiente pettinare i capelli per avere una nuova colorazione impeccabile – ha spiegato Balooch, che ha quindi aggiunto – Il secondo progetto innovativo di cui vorrei parlarvi è 3D shu:brow, sviluppato in collaborazione con la startup coreana Prinker. Attraverso l’applicazione, che utilizza la realtà aumentata, siamo in grado di suggerire a ciascuno la forma di sopracciglia che più si addice al viso. Una volta individuata la forma desiderata, basta passare il device dalla parte superiore del naso fino alla fine del sopracciglio ed esso la stamperà sul viso, evitando così di dover procedere disegnando mille linee per ricreare ogni pelo”.
Innovazione per L’Oréal significa anche inclusività e sostenibilità, come ha tenuto a sottolineare Emmanuel Goulin: “Il mondo del make up deve diventare ancora più inclusivo, pensiamo ad alcuni packaging e alla difficoltà che possono avere le persone con ridotta mobilità di mani e braccia a maneggiarli. Per migliorare l’inclusività, abbiamo sviluppato assieme a Verily ‘Hapta’, una tecnologia, presentata al Ces di Las Vegas ad inizio 2023, che permette di dare autonomia nell’applicazione del make up. Per quanto riguarda invece la sostenibilità – ha concluso Goulin – L’Oréal Professionnel, in collaborazione con la startup svizzera Gjosa, ha sviluppato Water Saver, il primo doccino per lavatesta professionale la cui tecnologia brevettata di frammentazione dell’acqua in microgocce permette un risparmio di acqua del 70%”.
Le più avanzate tecnologie di L’Oréal sono presenti anche negli store sul territorio, come spiegato in conclusione da Susana Rodriguez Escudero: “L’innovazione ha apportato un importante cambiamento all’interno dei punti vendita e nel modo in cui i consumatori scelgono e acquistano i prodotti. La tecnologia ha permesso di democratizzare l’informazione, come nel caso dei digital services che, attraverso semplici domande, sono in grado di analizzare lo stato di salute della pelle e individuare la skin routine che più si adatta a ciascuna persona. I nostri consulenti di bellezza possono poi fornire ulteriori consigli così da massimizzare la personalizzazione”.

(Adnkronos)