Este: Ultimo appuntamento di ESTEmporanea: lunedì 17 luglio parole e musica con Patrizia Laquidara

Lunedì 17 luglio, alle ore 21 nel cortile della Biblioteca Civica di Este, Patrizia Laquidara presenterà, tra parole e musica, il suo libro “Ti ho vista ieri”.
Si tratta dell’appuntamento conclusivo della rassegna ESTEmporanea 2023 – scritture d’oggi a Este, la rassegna che propone suoni e scritture eminenti dell’attuale scena letteraria italiana. 

In Ti ho vista ieri, si aprono uno dopo l’altro i sipari che Patrizia Laquidara disegna con la voce raccontando il tempo avvincente di un’infanzia dai contorni magici e  misteriosi.
Il pubblico è da subito coinvolto in una sorta di viaggio di formazione, attraverso una visione lucidamente attonita del reale che tiene per mano lo spettatore in un’ora e mezza di performance a più registri espressivi: dai trasognati toni fanciulleschi alla dimensione femminile più intima ed emozionante in cui si incontrano un pappagallo irriverente che fischia brutte parole, la figura tenera e inquietante del medium detto Nino degli spiriti, le voci dei pescatori al mercato di Catania, la mucca di plastica Carolina vinta coi punti premio Invernizzi, l’emozione di una gita a Murano “l’isola dove si forgia il vetro con il fuoco”… le parole e i personaggi dei racconti, che stimolano empatia e immedesimazione, provengono dalle pagine del suo romanzo omonimo (Neri Pozza).

Attraverso l’evocazione di scene e personaggi da una preziosa galleria personale, si genera l’atmosfera liquida e multiforme di un’Italia attraversata da Nord a Sud (e viceversa), un Paese antico e moderno, un’umanità da trattenere in un ricordo vivo, sonoro, che tiene insieme geografia e speranze. Un humus buono, necessario per ogni ricostruzione.                                                                                           

La leggerezza sensuale, carnosa e insieme eterea pensata per la narrazione, s’intreccia con il suono di una chitarra agile, pronta a seguire l’artista nelle sue vertiginose evoluzioni vocali, nell’interazione fra repertorio personale (che l’ha resa celebre al pubblico come cantautrice), influenze del sincretismo sudamericano, suggestioni della musica popolare e la più raffinata canzone d’autore italiana e straniera.

Ti ho vista ieri, nel suo impianto da realismo magico, offre sorrisi e brividi e fin dal primo brano, a bordo di una piccola vettura gialla stracolma di bagagli che scivola giù per la penisola alla fine degli anni ’70 con aria di festa e trasgressione, prepara il pubblico a ricevere come in un’iniziazione collettiva una voce nuda e temeraria: il canto affilato che Patrizia Laquidara spinge fin dentro ai cuori con il suo ipnotico racconto in musica e parole.

Patrizia Laquidara è nata a Catania sotto il segno dello Scorpione. In Sicilia ha trascorso la prima infanzia, poi in Veneto al seguito della sua famiglia. Tra le cantautrici piú poliedriche e brillanti della musica d’autore italiana (Targa Tenco 2011, Premio della critica a Sanremo 2003 e Premio Recanati Musicultura 2002), ha pubblicato cinque album e collaborato con musicisti come Ian Anderson, Arto Lindsay e in teatro con numerosi altri protagonisti della drammaturgia contemporanea. È docente di Poesia in musica e Drammaturgia musicale.


(Comune di Este)