ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI A MONTEGROTTO: BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO) “UN DEFICIT DI FANTASIA ANCHE PER QUESTA AMMINISTRAZIONE”

Non saliranno sulle barricate come avvenne per Limena e Due Carrare.
“Ma quelle erano ipotesi di centri commerciali da centinaia di migliaia di metri quadrati che avrebbero avuto un impatto drammatico su ambiente e commercio”.
Per Montegrotto il discorso è diverso e anche il giudizio dell’Ascom Confcommercio sugli accordi pubblico-privati annunciati dall’amministrazione sampietrina, sono improntati al pragmatismo.
“Se dobbiamo formulare un giudizio – commenta il presidente Patrizio Bertin – dobbiamo necessariamente distinguere. Sui due primi interventi c’è poco da obiettare o comunque si tratta di cose pregresse che vanno a regime, sul terzo invece, quello afferente all’ex Casablanca, qualche dubbio penso sia legittimo avanzarlo”.
Ma non tanto, o comunque non solo, sull’opportunità di un nuovo complesso di 3500 metri quadrati che, di fatto, costituisce una grande struttura di vendita, quanto piuttosto sul deficit di fantasia che sembra caratterizzare le amministrazioni municipali.
“E Montegrotto, purtroppo – continua Bertin – non sembra sfuggire a questa regola: se c’è da modificare qualcosa a livello urbanistico, la destinazione è sempre e solo commerciale. Decisamente non il massimo, soprattutto in tempi di grande richiesta da parte dei cittadini di tutela dell’ambiente e del territorio”.

MONTEGROTTO TERME 13 LUGLIO 2023

(Ascom Padova)