PRIMO GIORNO DI SALDI: TEMPO INCERTO E AVVIO A METÀ SETTIMANA

Capitanio (Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova): “ma chi è entrato in negozio oggi, grazie alla minore ressa, ha speso di più”

Due handicap ed un vantaggio nel primo giorno di saldi.

Gli handicap vanno ricondotti al tempo, incerto, e all’avvio della stagione degli sconti in un giovedì che non ha lo stesso appeal del sabato. Il vantaggio è che c’è stato un afflusso più regolato.
“In effetti – ha commentato Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova – un giudizio sull’avvio dei saldi estivi 2023 potremmo formularlo solo a fine settimana. Per contro, e questo è un dato senz’altro positivo, chi oggi è venuto ad acquistare lo ha fatto con maggiore calma, senza ressa e questo si è riversato sul valore medio degli scontrini, in aumento”.
Scontrini che, per Confcommercio Veneto, si attesteranno sui 220 euro per famiglia e 97 euro pro capite.

Partenza dunque soft per i saldi che, per la prima volta, sono cominciati in contemporanea in tutte le regioni (con l’esclusione della Provincia Autonoma di Bolzano), il che ha evitato un’inutile concorrenza tra territori.
“Come abbiamo detto già nei giorni scorsi – ha proseguito Capitanio – saranno saldi significativi per i consumatori perchè potranno acquistare articoli di moda a prezzi molto convenienti e rinnovare così il guardaroba estivo”.
Ovviamente Capitanio si augura che altrettanto significativi i saldi possano esserlo per i commercianti.
“Nel Veneto – ha proseguito – abbiamo qualcosa come 12mila negozi di abbigliamento/calzature che danno lavoro ad un complessivo di oltre 24mila addetti. Una buona stagione dei saldi è garanzia per gli uni di restare sul mercato e, per gli altri, di consolidare il proprio posto di lavoro”.

PADOVA 6 LUGLIO 2023

(Ascom Padova)