La Provincia di Padova ha tenuto oggi il primo dei due incontri finalizzati all’approvazione del dispositivo del TTZ, un insieme di deroghe che saranno adottate da ottobre di quest’anno ad aprile del prossimo anno. Le misure, che includono azioni per i comuni dell’agglomerato, i comuni sopra i 10.000 abitanti e i comuni sotto i 10.000 abitanti, sono state sviluppate sulla base di un lavoro importante svolto lo scorso anno.
Il primo incontro interlocutorio con tutti i comuni del padovano, oggi, ha consentito di ragionare sulla ricezione e contestualizzazione dell’Ente delle tre Delibere di giunta regionale sulle misure di contrasto all’inquinamento atmosferico e sulle proposte di deroga per rendere più omogeneo l’attraversamento del territorio durante le allerte per le polveri sottili.
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA
Confronto che è partito da un dato positivo, illustrato da ArpaV: la qualità dell’aria sta progressivamente migliorando, tanto che nonostante il 2022 sia stato caratterizzato da una piovosità ridotta le concentrazioni di fattori inquinanti sono risultate pressoché simili a quelle del 2021.
Il territorio è costantemente sotto il livello di criticità per quanto riguarda gli ossidi di azoto e per le polveri 2.5. E anche per quanto riguarda il PM 10, tallone d’Achille di tutta la pianura, il valore limite annuale è rispettato da diversi anni, ormai la tendenza è chiara, mentre tutto il problema è concentrato negli sforamenti giornalieri. Ebbene, qui la notizia migliore: a differenza degli ultimi anni, in cui si sono superati i 35 giorni di sforamento già a febbraio, a luglio non si è ancora toccato questo traguardo.
“Ciò significa che le misure adottate dalla Provincia e dai comuni stanno producendo un impatto positivo sulle emissioni, insieme anche alle condizioni meteorologiche favorevoli alla dispersione”, commenta il consigliere delegato all’Ambiente, Fabio Miotti. “La Provincia di Padova è soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad oggi e continuerà a lavorare per mettere i cittadini nella condizione di aiutare l’ambiente e di ridurre le emissioni”.
IL TTZ DEL 2023/24
Il dispositivo del TTZ tiene conto delle indicazioni della Regione e prevede una serie di deroghe che consentiranno mobilità alle imprese e ai lavoratori pur rispettando le norme in tema di emissioni. “In particolare, si è prestata grande attenzione al periodo natalizio, introducendo un ragionamento importante per consentire alle attività dei negozi di vicinato di essere ammesse anche in caso di segnalazione semaforo giallo. Inoltre, verranno normate le domeniche ecologiche, con un’obbligatorietà prevista per i comuni della cintura urbana, nella misura di una domenica ogni mese”.
L’obiettivo della Provincia di Padova è garantire omogeneità dei provvedimenti, in modo da rendere più semplice adottarle e interpretarle, spiega ancora Miotti, “riducendo al contempo le lamentele dei cittadini. L’anno scorso, la Provincia di Padova, la città di Padova e i comuni della provincia hanno lavorato assieme nella stessa direzione, per assicurare una certa coerenza nelle deleghe e nelle deroghe con i comuni. Anche questo contribuisce alla riduzione delle emissioni, perché una popolazione informata e consapevole assume più facilmente i comportamenti virtuosi”.