BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO) SULLA CHIUSURA DEL CAVALCAVIA BORGOMAGNO


“RAGONA CE L’HA CON LE AUTO E IL CONFRONTO LO PREOCCUPA. COSI’ SI RISCHIA L’ISOLAMENTO DELL’ARCELLA” 

Usa il tasto dell’ironia, ma il sentimento è quello dei colleghi dell’Arcella, decisamente “infuriati”.
“Credo che il mio numero di telefono sia in possesso di mezza città – attacca il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin – ma forse l’assessore Ragona lo ha perso. Perchè non trovo altra spiegazione (o non voglio trovarla) per la reiterata mancanza di collaborazione che l’assessore si ostina a professare”.
La notizia della chiusura del cavalcavia Borgomagno, arrivata “via stampa”, è l’ultimo “rilievo” che Bertin riserva all’assessore.
“Evidentemente – commenta – il confronto preoccupa. E sì che con l’amministrazione abbiamo sempre dimostrato il massimo grado di collaborazione. Purtroppo l’assessore Ragona ha un’idea fissa e tutto gli può servire per perseguire il suo disegno che poi è quello di una parte ridotta della maggioranza. Voglio sperare che l’altra parte lo conduca a più miti consigli”.
Bertin è un fiume in piena.
“Mi si accusa – continua – di non avere una sensibilità “ecologista”. Ma dico: chi non vorrebbe vivere nella città più salubre del mondo? Purtroppo Padova è in pianura Padana e fino a che non si troveranno altre soluzioni le auto servono ai cittadini per spostarsi, ai lavoratori per lavorare, alle imprese per sopravvivere, alla gente normale per fare acquisti, ai turisti per arrivare in città. L’Arcella, in tal senso, è un concentrato di tutto questo, è “la città nella città” e non può essere relegata al ruolo di periferia. Il cavalcavia Borgomagno non può essere un optional e men che meno la sua annunciata chiusura può essere solo una “valutazione tecnica”. Per cui, una volta per tutte, diciamo all’assessore Ragona che il mondo del terziario di mercato, ovvero il mondo che fa riferimento a commercio, turismo e servizi, non è più disposto ad accettare supinamente decisioni senza essere minimamente coinvolto. Ognuno poi è legittimo faccia le sue scelte, ma almeno le faccia a ragion veduta e non per pura scelta ideologica”. – con l’apprezzamento perchè continuano a svolgere le loro attività con grande sacrificio per mantenere vivo il quartiere, va il nostro pieno sostegno e la promessa che la loro battaglia è la battaglia dell’Ascom“.

 

Padova, 25 aprile 2023

(Ascom Padova)