Dynamic Optics, start-up padovana innovativa e spin-off non partecipata del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Fotonica e Nanotecnologia di Padova (CNR-IFN) e parte del gruppo vicentino OFFICINA STELLARE Spa annuncia la creazione del primo prototipo di occhiale adattivo, in grado di correggere automaticamente la mancanza di accomodazione visiva, la cui causa principale è da ricercare nella presbiopia, che colpisce quasi la metà della popolazione oltre i 45 anni.
Con l’età, infatti, i nostri occhi perdono la loro naturale capacità di mettere a fuoco (presbiopia) e a causa della crescente dipendenza dai dispositivi mobili e dai computer, i nostri occhi sono costantemente in transizione da una condizione di visione lontana a una vicina, rendendo scomodi da indossare gli occhiali con lenti progressive o bifocali.
La società Dynamic Optics ha notevole esperienza nel settore della microscopia e nello sviluppo di tecnologie di Ottica Adattiva, di componenti ottici deformabili per l’astronomia e le applicazioni spaziali, ha sviluppato il primo prototipo di occhiale con autofocus dinamico che corregge automaticamente la mancanza di accomodazione, offrendo una visione nitida in tutte le condizioni. A differenza delle lenti progressive e bifocali tradizionali, gli occhiali dinamici utilizzano sensori e attuatori incorporati nelle lenti per modificarne la forma e supportare la vista. Il risultato è un’esperienza confortevole e senza sforzo, che permette di indossarli nello svolgimento delle normali attività quotidiane e di lavoro.
Il progetto, maturato all’interno di Dynamic Optics, è stato guidato dal team del Dott. Stefano Bonora, CEO di Dynamic Optics, e vede la partecipazione finanziaria del fondo d’investimento Progress Tech Transfer.
“Siamo particolarmente orgogliosi del risultato fin qui raggiunto – afferma Stefano Bonora – frutto di anni di ricerca e sviluppo nel settore delle ottiche adattive. Con questo progetto Dynamic Optics si prefigge l’obiettivo di rivoluzionare il mercato dell’eyewear technology, attestandosi fra le pochissime realtà nel panorama nazionale ed internazionale in grado di utilizzare le ottiche adattive in applicazioni ad alto impatto sociale.”.
Come detto, la Dynamic Optics fa parte del gruppo OFFICINA STELLARE , specializzata nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza per applicazioni sia per installazioni a terra (strumentazioni per osservatori astronomici, stazioni di monitoraggio, tracciatura stellare…) e per applicazioni destinate all’uso spaziale o dell’alta atmosfera quali sistemi ottici posti in orbita e destinati alla ripresa di immagini ad alta risoluzione della superficie terrestre. Leader a livello internazionale, è una delle poche aziende al mondo in grado di offrire l’intero ciclo di produzione (progettazione, produzione, integrazione test e acceptance) di complessi progetti di ingegneria opto-meccanica. A conferma della leadership di questa “Space Factory” italiana parlano i numerosi contratti assegnati nelle recenti settimane ad Officina Stellare da LEONARDO, ARGOTEC e l’accordo con l’americana Photo-Sonics per fornire sistemi ottici a corto e lungo raggio che verranno impiegati nel progetto Multispectral Imaging and Tracking System lanciato nel 2019 dall’esercito americano. Costituita nel 2009 ed ammessa alla contrattazione di Borsa nel luglio del 2019 a 7.50Euro, fa parte del segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, il 28/marzo comunicherà i dati operativi ed il 28 aprile si riunirà il cda per approvare il bilancio dell’ultimo esercizio. Al 30 giugno 2022 il gruppo fatturava 3,23 milioni di euro, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2021.
By Daniela Turri
Analista Mercati Finanziari