Comunicato stampa: presentata la variante al Pua per l’area Ifip approvata in Giunta che recepisce le indicazioni del masterplan sull’area della Stazione

La Giunta comunale ha approvato una variante al Piano urbanistico attuativo (Pua) relativo all’area a nord della Chiesa della Pace e del Tribunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2009/0065 del 22/4/2009 e già oggetto di successiva variante approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 2014/0396 del 22/7/2014.
La variante approvata ieri al Pua denominato “Riqualificazione urbanistica dell’area a nord della Chiesa della Pace” è un passo necessario per interpretare al meglio i cambiamenti intervenuti nel contesto in cui è situata l’area di intervento.
Innanzitutto l’area rientra nel Piano che il Comune di Padova ha commissionato allo Studio Stefano Boeri Architetti e Mate engineering, ovvero il masterplan di rigenerazione per l’area della Stazione ferroviaria. Inoltre, da un lato la mobilità generale si sta evolvendo verso una maggiore propensione agli spostamenti di tipo pedonale o ciclabile o con il trasporto pubblico, di cui la zona vanta una notevole offerta (esistente linea Sir 1, dalle previste Sir 2 e 3, treni, autobus urbani ed extraurbani). Dall’altro è sempre maggiore la sensibilità verso l’incremento delle aree verdi, con lo scopo di fronteggiare la crisi climatica e aumentare il benessere dei cittadini. Il nuovo progetto dell’area si adegua quindi al Masterplan già presentato, inserendo degli elementi migliorativi al Pua vigente, come ad esempio l’eliminazione di un fabbricato previsto distribuendo la volumetria sugli altri e guadagnando così oltre due ettari (21.896 metri quadri) di area verde ad uso pubblico dove non era prevista.

Per perseguire gli obiettivi del Masterplan presentato dallo Studio Boeri Architetti e Mate engineering, la variante quindi prevede:

  • la riduzione del numero degli edifici, con l’eliminazione di uno degli edifici centrali.
  • la realizzazione di un parco urbano con relativo percorso pedonale di fronte al Tempio della Pace,
  • la rimodulazione delle volumetrie
  • l’incremento delle altezze di alcuni degli edifici rimasti, a compensazione della volumetria dell’edificio rimosso dal progetto e la conseguente liberazione dell’area destinata a verde

Il Piano precedente, già approvato prevedeva la realizzazione di 6 fabbricati di complessivi mc 156.400 e ha avuto un’attuazione parziale, essendo state realizzate una media struttura di vendita( supermercato Coop mc. 20.128), le opere di urbanizzazione costituite dalla nuova strada di collegamento tra la Stazione ferroviaria e la Fiera, il parcheggio interrato di uso pubblico a nord del Tribunale, la viabilità prospiciente il Tribunale e quella di via Grassi e via Goldoni.
Quella approvata è quindi una variante sostanziale, che prevede un miglioramento rispetto al Piano vigente, anche al fine di creare un parco ad uso pubblico in corrispondenza della Chiesa della Pace, tale da garantire la permeabilità visiva e pedonale. Le modifiche planimetriche proposte comportano la realizzazione di un edificio con destinazione non residenziale e volumetria pari a mc 51.142; di un edificio con destinazione residenziale (in cui si prevede di insediare una casa per anziani autosufficienti) e volumetria pari a mc 32.947; un edificio con destinazione non residenziale (in cui si prevede d’insediare una casa per lo studente) e volumetria pari a mc 45.253; un edificio con destinazione non residenziale e volumetria pari a mc 6.930.

L’assessore all’urbanistica Andrea Ragona commenta soddisfatto: “Questo nuovo progetto dimostra che quando c’è la volontà da parte dei soggetti privati si possono migliorare anche le cose già approvate. Mi preme infatti sottolineare che questo piano era già approvato e i proprietari dell’area avrebbero potuto iniziare a costruire mesi fa, ma si è deciso di modificare il progetto non solo per adattarlo al masterplan redatto dallo studio dell’architetto Boeri, ma per migliorare un’area strategica della città e adattarla all’oggi.
Non solo andiamo a guadagnare una vastissima area verde che permetterà di riqualificare e valorizzare anche il tempio della Pace. Parliamo di un lavoro che inizierà a breve solo per quanto riguarda due edifici, e ci permetterà tra poco più di due anni di cambiare volto all’area della stazione di Padova, una variante che permette di iniziare a rendere concreto il grande progetto presentato assieme all’architetto Boeri qualche mese fa, a dimostrazione che con l’impegno e lavorando in sinergia si ottengono grandi risultati per Padova
.”

Il sindaco Sergio Giordani commenta: “E’ un grande risultato, che premia ancora una volta la politica del dialogo e della collaborazione. I proprietari dell’area ex Ifip infatti avrebbero potuto edificare seguendo il vecchio Pua, invece attraverso un confronto e un dialogo tra i loro legittimi interessi e gli gli interessi delle collettività siamo riusciti a migliorare sensibilmente il progetto dell’area. La città guadagna un’area verde in una zona importante come quella della Stazione e sull’area sorgeranno uno studentato, di cui c’è molto bisogno visto l’incremento di studenti universitari italiani e stranieri in città e una moderne e innovativa residenza per anziani autosufficienti sul modello di quelle che sono oramai uno standard in mezza Europa. Non ultimo, si apriranno due importanti cantieri che significano posti di lavoro assicurando anche ricadute su tutta la filiera delle aziende locali collegate. Un pezzo alla volta il risiko dell’area Stazione sta prendendo forma e una parte della città sta migliorando sensibilmente la sua struttura”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)