Scienza: Verona, apre il ‘Children’s Museum’, dedicato ai bambini (3)

(AdnKronos) – Entrando – rigorosamente senza scarpe – in CMV tutti i sensi del bambino vengono attivati. Ci sono i colori, vividi, i profumi, diversi. O la musica (e i rumori bianchi), concilianti. Aree diverse per un continuum di divertimento e di scoperte. Salendo al primo piano si arriva al cuore della struttura: la ‘live experience’, open space immersivo dove i ragazzi avranno modo di cimentarsi in discipline differenti che si fondono in unico processo formativo. Ovvero ‘STEAM education’, con l’acronimo che raccoglie Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics. Una filosofia educativa internazionale, così come Children’s Museum Verona è una realtà che guarda alle migliori esperienze a livello mondiale. Per questo motivo la struttura è entrata a far parte di Hands On! – International Association of Children’s Museums, la rete mondiale che riunisce le più importanti strutture dedicate ai bambini. C’è spazio anche per la sensory room: un’area particolarmente indicata per bambini iperattivi o con forme di autismo, un luogo dove si interagisce con immagini virtuali attraverso il movimento.
Al piano terra si trova il ThinkLab, spazio interattivo che mette insieme laboratori e didattica attraverso attività scientifiche dove la manualità la fa da padrona. Meccanica e falegnameria, robotica e scrittura creativa convivono assieme, sulla scia di quanto succede all’Exploratorium di San Francisco, seguono il metodo dell’apprendimento informale. Un’area che si è potuta realizzare anche grazie a Funder35, un bando promosso da più fondazioni bancarie, con il patrocinio dell’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa – rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro composte in prevalenza da under 35.

(Adnkronos)