Università: Donazzan (Veneto), ‘bene aumento posti nei corsi di medicina’

Venezia, 27 giu. (AdnKronos) – “Più posti nei corsi di Medicina e Odontoiatria aiutano, ma non sono sufficienti per avere più medici, soprattutto nel breve e medio periodo. Servirebbero, invece, più posti nelle scuole di specializzazione ed esami di abilitazione allineati con quelli di laurea. Oggi chi si laurea in medicina in Italia rischia di perdere da uno a tre anni di tempo prima di accedere alla scuola di specializzazione”. L’assessore alla scuola e all’università della Regione Veneto, Elena Donazzan, non nasconde le proprie perplessità sull’enfasi con cui il ministro Bussetti e il governo hanno annunciato di portare a 11.558 i posti nei corsi universitari di medicina e a 1133 quelli per Odontoiatria nel prossimo anno accademico, a fronte dei 9779 e dei 1133 dello scorso anno.
“Parliamo sempre di carenza di medici, causata da una storica cattiva programmazione – ragiona Donazzan – ma sappiamo altresì che le richieste che provengono dal mondo della sanità e dai giovani aspiranti medici sono tutte per l’aumento delle risorse disponibili per le borse di specializzazione, come conferma la valanga di commenti di critica alle parole del ministro sulla sua pagina ufficiale su Facebook. Gli studenti chiedono essenzialmente due cose: didattica di qualità negli anni di formazione universitaria con la possibilità di fare esperienza vera nei tirocini formativi nelle strutture sanitarie, e un numero di borse di specializzazione commisurato al numero dei laureati”.
“Non è pensabile lasciare migliaia di laureati in medicina nel limbo, senza possibilità di esercitare e senza la possibilità di completare il proprio percorso di formazione. Questo è uno spreco di talenti, energie e risorse, che le famiglie, l’università e il sistema paese non vogliono e non possono permettersi”, sottolinea.

(Adnkronos)