“Se si richiede la mia presenza in commissione non mancherò di assicurarla, ma temo che Zanoni abbia qualche problema di memoria, perché la relazione che lui chiede sullo stato di conservazione dei ponti e viadotti di competenza regionale è stata fatta in occasione dell’illustrazione della deliberazione, che poi ha preso il numero 1128, il 14 giugno 2018, ben prima del tragico crollo di Genova. Dal verbale risulta che il consigliere si sia astenuto su tale provvedimento: se l’è scordato?”.
Così l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, risponde alla richiesta del consigliere regionale e vicepresidente della commissione ambiente, Andrea Zanoni.
“Fa specie che sia proprio lo smemorato Zanoni a ricordarci che quella della sicurezza dei manufatti stradali è una questione da non sottovalutare – prosegue De Berti –. Che per noi sia una priorità lo dimostrano le modalità e i tempi con i quali abbiamo approvato e reso noto il provvedimento che ha assegnato nel luglio scorso oltre 15 milioni di euro alla società Veneto Strade nel triennio 2018/2020 per la realizzazione di interventi di adeguamento strutturale e di manutenzione straordinaria su 20 ponti, e non su 14 come erroneamente afferma Zanoni, nessuno dei quali, sia chiaro, è a rischio”.
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