Teatro: assessore corazzari, difenderemo in tutti i modi lo stabile del veneto

Venezia, 3 apr. (AdnKronos) – Si puo dequalificare un Teatro Stabile che dal 2014 al 2017 ha aumentato le produzioni del 217% (da 6 a 19), il numero di registi, attori e tecnici scritturati del 139% (da 79 a 189), le giornate recitative del 56% e che ha incrementato gli spettatori del 42%, passando da 82.686 a 117.614?

La risposta e si. Incredibilmente si, perche nonostante questi fossero i numeri dello Stabile del Veneto, la Commissione consultiva per il Teatro del MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo), ha scelto di declassarlo da ‘Teatro Nazionale ‘ a TRIC, ‘Teatro di Rilevante Interesse Culturale ‘, privando del prestigioso riconoscimento culturale non solo il Veneto ma l’intero Nordest d’Italia.

A denunciare, in una affollata e partecipata conferenza stampa svoltasi oggi nel Palazzo della Regione a Venezia, il grave danno subito da quella che- come e stato a piu riprese ricordato – e e rimane un’azienda, sono stati il Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile del Veneto, i soci fondatori – la Regione del Veneto, i Comuni di Venezia e Padova -, l’Agis, i rappresentanti di varie istituzioni culturali, chi nel teatro e con il teatro ci lavora: dal direttore agli artisti, dai tecnici alle maestranze.

(Adnkronos)