Dia scopre e arresta in messico napoletano latitante dal 2007 (2)

(AdnKronos) – Le indagini per il rintraccio del latitante, svolte dalla D.I.A. di Padova e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Verona, Angela Bargaglio, e dal Procuratore Aggiunto Bruno Bruni, hanno consentito negli anni di accertare che Longo: nel 2006, era entrato negli Stati Uniti attraverso il confine tra il Messico (S. Isidoro) e la California, usando il passaporto italiano e dichiarando alle Autorita di confine di abitare a San Diego; nel 2017, si era separato dalla moglie italiana e aveva costituito un nuovo nucleo familiare con una donna messicana, dalla cui unione sono nate due figlie.

A fronte di questa ultima circostanza, veniva identificata la compagna del latitante e individuata l’area di riferimento dei loro interessi a Tijuana (MEX), dove viveva utilizzando documenti contraffatti con il nome di Francisco Javier Gonzales. Pertanto, le Autorita messicane, attivate dalla D.I.A. di Padova, con il supporto del Reparto Relazioni Internazionali della Direzione Investigativa Antimafia, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (S.C.I.P.) e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (D.C.S.A.), rintracciato l’uomo, ne hanno disposto l’espulsione verso l’Italia, con scalo in Spagna, dove e stato catturato a Madrid, in virtu di mandato di arresto europeo emesso dall’Autorita Giudiziaria di Verona.

(Adnkronos)