Allegri avverte la Juventus: "A Palermo obbligatori i tre punti"

Torino, 23 set. – (AdnKronos) – “Noi non possiamo andare via da Palermo senza aver preso i tre punti, perche’ sono molto importanti per dare seguito alla vittoria con il Cagliari dopo la sconfitta con l’Inter”. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, avverte la sua squadra alla vigilia della trasferta di Palermo. “Giocare in trasferta complica le cose, perche’ c’e’ il fatto che dobbiamo viaggiare e si accumula sicuramente piu’ stanchezza -aggiunge l’allenaotre bianconero in conferenza stampa-. In piu’ affrontiamo un Palermo che non e’ quello di 20 giorni fa, perche’ ha cambiato l’allenatore e in due trasferte ha fatto 4 punti, pareggiando col Crotone e vincendo a Bergamo. Troveremo un avversario voglioso, senza grandi responsabilita’ e i troveremo delle difficolta’ come e’ normale che sia”.

Allegri conferma il modulo 3-5-2 anche contro il Palermo e torna sulla prova positiva contro il Cagliari: “Non sara’ la volta per vedere qualcosa di diverso: rimarremo sempre con i tre dietro. Al di la’ che lo spesso re dei sardi non e’ quello dell’Inter abbiamo giocato meglio tecnicamente, abbiamo dato piu’ pressione, c’e’ stato piu’ lavoro e piu’ movimento da parte di tutti, abbiamo sbagliato molto meno tecnicamente”. Il tecnico livornese spegne sul nascere il caso di Juan Cuadrado, non convocato contro i sardi: “Cuadrado ha fatto tutto l’allenamento, e’ venuto da me e ha chiesto di poter andare a casa perche’ aveva dei problemi familiari, l’ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri e’ rientrato con la squadra e ha fatto l’allenamento”.

In ottica turn-over, turno di stop per Giorgio Chiellini, mentre in porta ci sara’ ancora Gigi Buffon, uscito precauzionalmente al termine del primo tempo contro il Cagliari per un problema al ginocchio: “Domani riposa Chiellini, mentre Gigi sta bene e gioca. Su Hernanes devo decidere, a centrocampo ci sara’ il rientro di Khedira, per il resto valutero'”. Allegri si toglie poi un sassolino della scarpa parlando del turnover e tornando sulle critiche avute dopo la sconfitta contro l’Inter per la formazione messa in campo: “Ogni giudizio dipende sempre dal risultato, perche’ se vinciamo, che giochi Higuain o che non giochi, non gliene frega niente a nessuno. Se perdiamo ogni decisione e’ discussa: se non gioca Higuain, doveva giocare, se non gioca Mandzukic, avrebbe dovuto giocare Mandzukic. Ci sono abituato, devo sperare che si vinca sempre cosi’ i problemi non ci sono”.

(Adnkronos)