Maggio-ottobre 2015, in omaggio ad Expo, tour 100% Valpolicella Classica

Cantina Valpolicella Negrar propone, da maggio a ottobre, il tour guidato “di assaggio” della Valpolicella. Almeno 3 i motivi

per farlo: sostenibilita’ (si degusta il vino dove viene prodotto), amore per l’enocultura (si scoprono i natali dell’Amarone) e la bellezza della Valpolicella!

Nell’anno di Expo, che portera’ a Milano tanti visitatori curiosi di scoprire cio’ che i Paesi partecipanti propongono per la futura sostenibilita’ alimentare del pianeta, Cantina Valpolicella Negrar propone agli appassionati della cultura del vino il tour guidato “100% Valpolicella Classica”. Almeno 3 i motivi per farlo. Innanzitutto, non c’e’ niente di piu’ sostenibile e interessante per capire le peculiarita’ di un vino che gustarlo nel territorio di produzione. In secondo luogo, l’Amarone, il vino rosso che ha reso la Valpolicella famosa in tutto il mondo, ha avuto i natali nella bottaia della cantina Cooperativa negrarese. Che per questo, terzo ma non meno importante motivo, puo’ diventare il punto di partenza ideale per scoprire la Valpolicella, ricca di testimonianze naturali, storiche e culturali.

bottiglie-antiche-cantina-valpolicella-negrarAmarone, una nascita che sembra leggenda. Come per tante grande invenzioni, anche l’origine dell’Amarone si deve al caso, almeno in parte. La sua nascita risale al 1936, quando nelle cantine di Villa Mosconi ad Arbizzano, frazione di Negrar, sede al tempo di Cantina Valpolicella Negrar, il cantiniere Adelino Lucchese si accorse di aver lasciato fermentare troppo a lungo una botte di Recioto, delizioso passito rosso considerato allora il vino piu’ importante della Valpolicella. Complice la felice intuizione di come stavano cambiando i vini del territorio e il gusto dei loro estimatori, Il direttore Gaetano Dall’Ora si rese conto di avere nel bicchiere, invece che un ‘Recioto andato in amaro, un grande ‘Amarone’. Avvenne cosi, il ‘battesimo’ dell’Amarone Extra della Valpolicella, imbottigliato per la prima volta dalla Cantina nel 1939, bottiglia oggi custodita nel Caveau dei Cru della Cantina.

Il tour “100% Valpolicella Classica”. Il Caveau e’ naturalmente uno dei luoghi inseriti nella visita guidata proposta da Cantina Valpolicella Negrar per scoprire la diversita’ e l’originalita’ del territorio e dei vini, in degustazione a fine percorso. Che inizia a Negrar, tra le colline della Valpolicella storica, per passare all’interno della Cantina con la visita al Museo dell’Appassimento, in cui sono illustrati i metodi usati in Valpolicella per appassire le uve. Si continua poi verso la Bottaia delle Barrique, il Caveau dei Cru, dove e’ custodita, per l’appunto, la piu’ antica bottiglia di Amarone della Valpolicella, e la Bottaia d’Autore. L’itinerario continua nella Sala Domini Veneti dove si degustano i vini piu’ rappresentativi del territorio- dal Valpolicella Superiore al Ripasso, dall’Amarone al Recioto -, in abbinamento a prodotti tipici di qualita’, per terminare in Enoteca. Il costo del tour, valido da maggio a ottobre 2015, va da 12 a 33 euro a persona, a seconda della degustazione e del numero delle persone, info e prenotazioni Cantina Valpolicella Negrar, tel. 045.6014300 email [email protected].

Le delizie del territorio. Oltre ad essere territorio di vino, la Valpolicella offre tante occasioni di interesse turistico: la bellezza delle colline coltivate a viti, olivi e ciliegi, la vicinanza con Verona, il lago di Garda e il Parco Naturale Regionale della Lessinia, in cui si trovano capolavori come il Ponte di Veja, uno dei ponti in roccia piu’ grandi e belli d’Europa. Ed ancora, la possibilita’ di visitare le Cascate di Molina, nella valle di Fumane, celebre anche per la Grotta che figura tra i piu’ importanti insediamenti al mondo della Preistoria, nonche’ le bellissime pievi longobarde e medievali disseminate nel territorio (maggiori info www.valpolicellaweb.it).

(Gaiares comunicazione)