Carta Milano, patto tra cittadini mondo per diritto a cibo per tutti


E’ quanto ha detto Massimiliano Tarantino, segretario generale di Laboratorio Expo, Fondazione Feltrinelli, illustrando i contenuti della Carta di Milano, di cui oggi si arrivera’ alla stesura della 14 esima bozza

Firenze, 28 mar. (AdnKronos) – La Carta di Milano, “e” un patto tra i cittadini del


E’ quanto ha detto Massimiliano Tarantino, segretario generale di Laboratorio Expo, Fondazione Feltrinelli, illustrando i contenuti della Carta di Milano, di cui oggi si arrivera’ alla stesura della 14 esima bozza

Firenze, 28 mar. (AdnKronos) – La Carta di Milano, “e” un patto tra i cittadini del mondo per vincere 5 sfide prioritarie: la malnutrizione (lo stile alimentare), la denutrizione (la fame), il problema dello spreco suddiviso in due macro aree: lo spreco alimentare e lo spreco idrico e, infine, la gestione delle risorse naturali, in particolare acqua ed energia”. E’ quanto ha detto Massimiliano Tarantino, segretario generale di Laboratorio Expo, Fondazione Feltrinelli, illustrando i contenuti della Carta di Milano, di cui oggi si arrivera’ alla stesura della 14 esima bozza.

L’obiettivo e’, ha spiegato, “fare sistema tra i contenuti, unire le straordinarie risorse intellettuali, le risorse delle universita’, delle impre se e della societa’ civile per non perdere l’occasione di fornire uno strumento concreto ai cittadini di aderire a un principio scritto nel preambolo della Carta “il diritto al cibo come diritto umano fondamentale”.

“Expo e’ un momento di sensibilizzazione collettivo per fissare chiaramente che – ha aggiunto Tarantino – nessuno si deve sentire escluso dalla responsabilita’ di porre in atto delle azioni che concretamente consentono di conseguire l’obiettivo e garantire un diritto al cibo, sano, sicuro e nutriente a tutti i cittadini del genere umano”.

Sono 320 gli scienziati di tutto il mondo che sono stati coinvolti in Laboratorio Expo, da Amartya Sen a Jeremy Rifkin, che hanno partecipato ai quattro laboratori sui temi delle scienze alimentari, dello sviluppo sostenibile dell’antropologia culturale e della sociologia urbana.

“Dal primo maggio la Carta potra’ essere sottoscritta dai cittadini attraverso un sito internet e attraverso i principali social network – ha speigato ancora Tarantino – sara’ diffusa nelle principali lingue del pianeta e fara’ un viaggio di confronti e arricchimenti nei sei mesi di Expo. Il lavoro e’ nella scia dei nuovi obiettivi del millennio, si sviluppera’ oltre la data di chiusura di Expo 2015 ed entrera’ a pieno diritto negli atti che che daranno un nuovo baricentro alla discussione collettiva sul tema della nutrizione”.

(Adnkronos)

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