Uni e Cnr firmato laccordo quadro

L’intesa, siglata dai presidenti Torretta e Nicolais, dara valore aggiunto alle norme tecniche e facilitera la capacita di innovazione delle imprese

Uni e Cnr insieme per arricchire e implementare i contenuti della normazione tecnica. E’ questo lo scopo dell’accordo quadro firmato oggi presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche. I presidenti dell’Uni Piero Torretta e del Cnr Luigi Nicolais siglano un’intesa che portera un significativo valore aggiunto all’elaborazione delle norme tecniche e delle prassi di riferimento Uni.

Questo accordo – che avra una durata di cinque anni – adempie a una delle richieste del Regolamento UE 1025/2012 che, all’articolo 5 comma 2, richiede che ‘ehellip;le organizzazioni europee di normazione incoraggiano e facilitano un’adeguata rappresentanza, a livello tecnico, di imprese, centri di ricerca, di universitaehellip;.’.

L’accordo quadro tra Uni e Cnr ha l’obiettivo principale di aumentare il potenziale di innovazione della normazione. Le norme tecniche volontarie hanno infatti l’indiscutibile vantaggio di mettere in contatto il mondo della ricerca con quello delle imprese, favorendo il trasferimento tecnologico verso le microimprese e le PMI che altrimenti avrebbero maggiori difficolta a ‘fare innovazione’. Spesso infatti l’utilizzo delle norme tecniche rappresenta la prima forma di innovazione delle imprese piu’ piccole. Il ruolo delle norme tecniche si consolida quindi non solo come strumento di garanzia di qualita, sicurezza e rispetto dell’ambiente di prodotti, processi e servizi ma anche come promotore dell’innovazione.

L’accordo, inoltre, potra creare sinergie significative a livello di sviluppo economico: il contributo della normazione tecnica all’aumento del PIL nei Paesi in cui l’applicazione e’ piu’ diffusa e consolidata e’ stato infatti quantificato tra lo 0,3% e lo 0,8%, per un valore di oltre 17 miliardi di euro in Germania.

Le iniziative e i programmi congiunti che saranno avviati dalle due istituzioni riguarderanno in particolare:

  • lo sviluppo di attivita di ricerca pre-normativa e normativa,
  • la divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche e della cultura della normazione,
  • lo scambio di informazioni, di idee e di esperienze,
  • la promozione ed il coordinamento della partecipazione, anche a livello europeo ed internazionale, del personale tecnico-scientifico del Cnr alle attivita di ricerca pre-normativa e a quelle di normazione.

Per realizzare queste iniziative e per concretizzare la sinergia tra le due organizzazioni, nasce un Comitato ad hoc all’interno del Cnr, con il compito di scegliere il personale tecnico-scientifico che partecipa alle attivita di normazione svolte dall’Uni, sia nell’ambito delle commissioni tecniche nazionali che a livello europeo nel CEN e internazionale nell’ISO. Il Comitato e’ composto dai due rappresentanti Cnr gia presenti nel Consiglio Direttivo Uni, da un rappresentante della Direzione Centrale Supporto alla Rete Scientifica e Infrastrutture (Dcsrsi), da un rappresentante del Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (Diitet).

Dagli anni Venti del secolo scorso Cnr e Uni operano per la crescita del sistema economico-sociale del Paese -ha dichiarato il Presidente del Cnr, Luigi Nicolais, che ha proseguito- con questo accordo oltre a sottolineare l’attualita e la convergenza di missione e obiettivi, elaboriamo strumenti concreti per accelerare e semplificare i passaggi dal sapere e saper fare al saper far fare‘.

Lo scopo e’ di contribuire a innalzare la qualita e i contenuti di innovazione dei prodotti e dei processi ricorrendo all’utilizzo, codificato in norme, delle piu’ avanzate e consolidate conoscenze scientifiche e tecnologiche. Infatti -ha chiarito il Presidente del Cnr- lo studio e lo sviluppo di nuova normativa tecnica insieme alla proceduralizzazione di buone pratiche spingono, sostengono e accelerano l’ammodernamento, la sicurezza e la competitivita internazionale della tecnologia e dei prodotti Made in Italy rafforzandone leadership e capacita attrattiva‘.

Secondo il Presidente Uni, Piero Torretta ‘le parole chiave dell’accordo sono , e . Lo standard e’ il risultato del lavoro UNI, e’ lo stato dell’arte, l’asticella sopra la quale si attesta la competizione ma anche le aspettative del cliente/utilizzatore di beni e servizi; l’innovazione e’ il risultato della ricerca ed e’ competenza del CNR, e’ tutto cio’ che eleva lo standard valorizzando le competenze e migliorando la normazione; infine la trasmissione della conoscenza e’ il modo in cui si diffonde e rende patrimonio comune lo standard e si permette la partecipazione di tutti al processo di miglioramento, all’innovazione’.

Per informazioni:

Adnkronos Comunicazione

Mariateresa Marino, email: [email protected], tel. 06/5807510

Fabrizio Galassi, email: [email protected], tel. 06/5807568

UNI – Ufficio Comunicazione, email: [email protected], tel. 02/70024.471
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(Ufficio stampa CNR)

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