L'Unione Europea così come è concepita attualmente fa male. L'Euro fa male. Qualcuno se ne è accorto e comincia a dirlo a chiare lettere.
Da qualunque punto di vista si voglia osservare la situazione, siamo sull'orlo di un precipizio sociale e finanziario a livello europeo.
A che punto siamo arrivati se addirittura i militari portoghesi prendono posizione sull'austerità contro l'attuale governo di P. Coelho?, e si schierano a fianco del popolo portoghese sceso in piazza domenica scorsa a Lisbona ed in tutto il Paese per dire BASTA. L'AP (Association of Squares), in un comunicato inviato ai media dichiara: "E 'chiaro il fallimento delle politiche imposte da questo Governo, basate sulla  svalutazione del lavoro e dei diritti  sociali mediante l'imposizione di sempre maggiori austerità, piu' disoccupazione, più precarietà" ("It is clear the failure of policies imposed by this Government, which was based on the devaluation of labor and social rights by imposing more and more austerity, more unemployment, more precarious"). Non siamo al colpo di stato militare, ma certamente ad una montante esasperazione dagli sviluppi imprevedibili e che avrebbe conseguenze drammatiche per tutti i Paesi dell'Europa Unita legati all'euro (e dall'euro). Pensateci: siamo al deja-vu di quanto già accaduto precedentemente in Grecia (disordini, rivolte di piazza con perdita di vite umane), con l'aggravante che ora i Portoghesi si rendono conto della grande bugia: il salvataggio non salverà nulla, anzi, l'avvitamento verso il basso dell'economia e della società continuerà in maniera sempre piu' grave. Questi "piani", questi sacrifici (per la popolazione) non servono nè serviranno a nulla. Grecia docet, visto che a distanza di due anni e mezzo dal primo allarme deficit e da misure di austerity da lacrime e sangue le casse statali sono sempre piu' vuote, l'economia è disintegrata, e la popolazione senza lavoro continua ad essere vessata, i debiti continuano a generarsi in maniera esponenziale, nulla riparte.

E così, in Portogallo ora si alzano e parlano i militari, si espongono contro il Governo, la Troika e le loro politiche che hanno cancellato le opportunità di un'intera generazione, che hanno impoverito il popolo portoghese, che hanno lasciato i pensionati indigenti. La furia ribolle per le strade di Lisbona e di altre 25 città circa, infiammandolo totalmente, dalla costa verso l'interno. E lo stato d'animo è comune a tutti:  rabbia per la disperata situazione dei giovani del Portogallo, rabbia per i pensionati ridotti al di  sotto dei livelli di povertà e che sopravvivono nella miseria più nera, una rabbia montante per le  misure di austerità che, annunciate goccia a goccia, diventano sempre piu' assurde.
I lavoratori portuali sono in sciopero, la Compagnia di bandiera TAP Airline è in via di privatizzazione (tra 15 giorni conosceremo la decisione; tre sono i gruppi rimasti in corsa per l'acquisizione dell'aviogruppo: la colombiana Avianca Taca Hldg, la Ethiad di Abu Dhabi ed un non meglio identificato vettore asiatico).
E la Commissione Europea, temendo una crisi politica, si è dichiarata ieri disposta a lasciare che il Governo portoghese non proceda con il previsto taglio della TSU (cioè il taglio dei contributi per l'assistenza e la sicurezza sociale) ma sottolinea che vuole siano trovate fonti alternative (atte ad incamerare soldi) che garantiscano che il Paese farà fronte ai propri obblighi (assunti con la troika).

Sui principali media europei sono apparsi solo pochi trafiletti senza peso (meglio tenere l'attenzione degli italiani e degli altri europei ben lontana da Lisbona…).
Sottomissione e servilismo stanno caratterizzando questa Europa, messa in ginocchio da imposizioni che vengono presentate come necessarie a chi non ha – purtroppo – il tempo di osservare e di comprendere.
Nessuno se ne cura. L'Europa sembra ipnotizzata, annichilita. E la valanga è solo all'inizio.

 

Daniela Turri

 

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Per maggiori approfondimenti:

http://english.pravda.ru/opinion/columnists/16-09-2012/122175-portugal_revolt-0/

http://market-ticker.org/akcs-www?singlepost=3032881

http://www.portugaldailyview.com/uncategorized/press-review-brussels-lets-tsu-fall