Commento chiusura Borse: settimana 28 nov.-2 dic.’11

 

La settimana si è chiusa positivamente a Piazza Affarci che, in sole 5 sessioni, ha messo a segno una performance del +14% e ha riportato le quotazioni dell’indice principale FtseMib in area 15.700.

Bene anche il resto dell’Europa: Madrid +1,63%, Londra e Parigi + 1,15%, Francoforte +0,74%. Il rialzo generalizzato di tutti i listini (europei ed internazionali) è stato però “aiutato” dall’azione concertata delle principali Banche Centrali nei giorni scorsi e questo espone i mercati al rischio di veloci ripiegamenti. Detti ribassi si tradurrebbero, specialmente per il nostro indice principale FtseMib, in ritorni in area 15.000 in primis (raggiungibile già nelle prossime sessioni) e successivamente in area 14.200/13.600.

L’analisi tecnica evidenzia come l’oscillazione altamente irregolare dei prezzi sia destinata a continuare anche per le prossime settimane nell’ampio range 13.000/17.000 con volatilità in ulteriore aumento, visti i timori sulla crisi del debito dei Paesi europei e i dati macro contrastanti provenienti da Usa e Cina la quale ha annunciato il primo calo della produzione manifatturiera da oltre due anni e mezzo.

Anche sul fronte energetico l’azione concertata delle Banche Centrali si è riflettuto parzialmente sulle quotazioni del petrolio “light crude” che hanno recuperato quota 100 dollari per barile, con un differenziale WTI/Brent che si riduce ora a circa 10 dollari (tre mesi fa tale differenziale era di oltre 25 dollari!) e con proiezioni di prezzo per le prossime settimane nel range 115/85 dollari per barile. 

 

Daniela Turri

 

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