Commento chiusura Borse: settimana 3-7 ottobre’11

 

La prima settimana borsistica del mese di ottobre si chiude con uno strappo finale rialzista che porta l’indice principale FtseMib a superare la soglia dei 15.000 punti, con massimi nella sessione di venerdì a 15.635 (+1,29%). Milano risulta così la migliore Borsa in Europa, seguita da Madrid (+1,05%) mentre sono piu‘ contenuti i rialzi per Londra, Francoforte e Parigi (i rialzi si limitano al mezzo punto percentuale).

Svettano per la loro perfomance giornaliera positiva i titoli di BPM (+4,30%), Tiscali (+4,25%) ed Unicredit (+3,88%) che chiude a 0,86 eur e la cui oscillazione continua a svolgersi da svariate settimane nella fascia 1.05/0.60 eur. Nel segmento MTA si distingue la trevigiana De’ Longhi (+3,88%) che si riporta a 7,36 eur.

In rafforzamento il petrolio WTI (light crude) che era scivolato sino a 75 dollari per barile ad inizio di settimana e nella sessione di venerdi riesce a recuperare quota 84 dollari (N.B.: nonostante le quotazioni del petrolio siano su valori medi, il prezzo dei carburanti continua a rimanere su fasce di prezzo alte…); le quotazioni dell’oro nero sono attese oscillare nella fascia 90-74 dollari per barile per le prossime settimane. Del rimbalzo del petrolio ha beneficiato ENI che si riporta 14,55 eur (+3,49% nella sessione di venerdì) che segna così una buona performance complessiva settimanale pari al +10%. Si ricorda pero‘ come ENI sia sceso drasticamente a luglio sino a toccare gli 11,85 eur – cioè è ridisceso sugli stessi valori toccati nel marzo 2009 (minimi delle Borse in periodo di piena crisi), perdendo ben il -36,5% dai massimi di inizio 2011. L’analisi tecnica indica come la reazione rialzista sia indirizzata al raggiungimento di 14,70/15,10 eur, intervallata da ripiegamenti in area 13,65/13,00 eur.

Euro in rafforzamento su dollaro a 1,3500.- 

 

Daniela Turri

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