La seduta di venerdi 30 settembre si è conclusa con un contenuto rialzo del +0,22% per il nostro indice principale, il FTSEMIB. Venerdi si è anche chiuso il mese di settembre che ha visto il recupero dei prezzi dai minimi di area 13.100  ai 15.100: 2000 punti di rialzo (+15%) realizzati sostanzialmente in soli 6 giorni. Tale recupero non è indicativo di un esaurimento della pressione ribassista, ma anzi evidenzia la necessità del mercato di ripiegare, riportandosi innanzitutto sui 14.100 punti e con spazio per ulteriori cedimenti in area 13.500/12.800.

Pertanto le prossime sessioni, secondo le nostre analisi, saranno caratterizzate da ribassi che riporteranno i prezzi appunto a 14.100/13.600 e con notizie e fatti che potrebbero innescare ulteriori vendite, accentuando la discesa sino ai 13.100/12.700 punti. Veloci reazioni rialziste dai 14,100/13,900 rientrano nella norma. Si ricorda che i minimi di marzo 2009 toccarono la quotazione di 12.340 punti ed a settembre 2011 (oltre 2 anni e mezzo dopo) i prezzi si sono riportati ad una manciata di punti da tali minimi, evidenziando così come gli anni precedenti siano serviti solo ad effettuare dei rialzi tecnici, non supportati dai fondamentali né da una reale ripresa dell'attività economica generale.

 La negatività persistente del settore azionario rispecchia i dubbi e le incertezze del quadro internazionale e soprattutto le nebulose prospettive dell'Euro (e dell'EuroZona).  

 

Daniela Turri

 

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