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S.valentino: a padova la festa fa sbocciare i cuori

Padova, 11 feb. (AdnKronos) – A Padova fioriscono i cuori. Nel fine settimana la citta del Santo abbraccera tutti gli innamorati che vorranno passare il loro San Valentino per le vie del centro tra eventi e installazioni dedicate.

Dal pomeriggio di venerdi 12 febbraio e fino a domenica 14

padovani e turisti potranno seguire il Tour dell’Amore fotografandosi accanto alle grandi installazioni a forma di cuore posizionate in Piazza dei Signori, Prato della Valle, Liston fronte Palazzo Moroni, Piazza delle Erbe, Piazza Duomo, Piazza Cavour, Piazza Garibaldi e Via Verdi incrocio con Via Dante. Ogni cuore raccontera la storia della piazza o della via dove e installato, creando un percorso romantico, ma anche storico e culturale.

Tutte le foto degli innamorati potranno essere condivise e visualizzate nella pagina Facebook ufficiale del Carnevale di Padova (www.facebook.com/CarnevalediPadova).

Sabato 13 febbraio con inizio alle ore 21.30 in Piazza dei Signori si terra The Best Love Songs – Il Gran Ballo degli Innamorati. Si apriranno le danze con la musica live dei Duophonic che reinterpreteranno, attraverso voce e pianoforte, le piu belle canzoni d’amore. Inoltre visitando la pagina facebook dell’evento (www.facebook.com/CarnevalediPadova) si potra votare la propria canzone d’amore e le canzoni che riceveranno piu likes saranno suonate #12288;a partire dalle ore 23.00. A mezzanotte la festa si concludera con il Flash Mob – il Bacio di tutti gli Innamorati.

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Foibe: sindaco padova, puliremo subito scritte contro le vittime

Padova, 11 feb. (AdnKronos) – ‘Durante la notte sono apparse, sui muri della citta, numerose e irripetibili scritte firmate con il simbolo della falce e martello. Queste scritte offendono la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati e quindi feriscono il cuore di tutti

i padovani. Gia dalle prime ore di questa mattina gli operatori del Comune hanno iniziato a rimuoverle. Al di la dei costi per la collettivita, questo genere di manifestazioni di pensiero criminale non e tollerabile. Sono certo che le Forze dell’Ordine saranno in grado di individuare i responsabili”. Lo annuncia il sindaco di Padova, Massimo Bitonci.

“Come ho ricordato ieri, durante il mio intervento istituzionale nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, gli uomini che hanno ucciso, torturato e messo in fuga i nostri fratelli istriani, fiumani e dalmati oggi sono sconfitti. Non tutti hanno pagato, ma sconfitta e la loro ideologia di morte. Sconfitto e il loro tentativo di cancellare nomi, storie e quel patrimonio di relazioni ed esperienze, che e divenuto dono prezioso per le province del nostro Paese che hanno accolto gli esuli”, sottolinea.

“Sconfitta e quella che l’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiamo ‘congiura del silenzio ‘, ovvero la volonta di calare una coltre di nebbia sulla tragedia delle foibe. Rimane ancora da sconfiggere, purtroppo, la complicita criminale di chi sparge sale dove stanno germogliando speranza e riconciliazione – conclude Bitonci – Per questo chiedo a tutti i nostri concittadini di collaborare, ciascuno secondo le proprie possibilita e sensibilita, a diffondere la cultura del ricordo e a respingere ogni attacco alla dignita delle persone e del valore della vita umana”.

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Foibe: casapound padova intitola una via a norma cossetto

Padova, 10 feb. (AdnKronos) – Questa notte, in occasione del 10 febbraio, giornata del Ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli istriani e dalmati, i militanti di CasaPound Padova hanno intitolato a Norma Cossetto, studentessa italiana d’Istria barbaramente uccisa e seviziata dai partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della

foiba di Villa Surani, il passaggio aperto di recente al traffico davanti alla stazione. All’inizio e alla fine della via sono state affisse due targhe recanti il nome della studentessa.

“Abbiamo voluto dedicare questo passaggio aperto da poco al traffico alla nostra connazionale, affinche la sua memoria venga tenuta viva e affinche quella tragedia che fu la pulizia etnica perpetrata ai danni degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, non venga dimenticata”, sottolinea Casapound Padova.

“Questo passaggio non ha ancora un nome e quindi l’azione vuole essere anche una proposta nei confronti dell’amministrazione comunale. Norma Cossetto e l’emblema delle terribili violenze vissute da molti nostri connazionali a causa della furia dei partigiani titini, e il suo legame con la nostra citta e particolarmente forte, poiche lei era una studentessa dell’ateneo patavino ‘, spiega Casapound.

(Adnkronos)