QUESTORE DISPONE INTENSIFICAZIONE CONTROLLI IN STRUTTURE RICETTIVE. LE VOLANTI INDIVIDUANO PRESSO LA TORRE BELVEDERE, IN PIAZZALE STAZIONE, APPARTAMENTO ADIBITO A B&B ABUSIVO, IN CUI VENIVANO RINTRACCIATI, COME OSPITATI, 10 CITTADINI CINESI IRREGOLARI

DENUNCIATA UNA 52ENNE CITTADINA CINESE, TITOLARE CONTRATTO D’AFFITTO PER FAVOREGGIAMENTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. 6 DI LORO NON ERANO ANCORA MAI STATI FOTOSEGNALATI IN ITALIA. QUESTORE ATTIVA UFFICIO IMMIGRAZIONE E DISPONE UN ACCOMPAGNAMENTO IN FRONTIERA, TRE PARTENZE VOLONTARIE CON TRATTENIMENTO PASSAPORTO E SEI ORDINI DI ALLONTANAMENTO DAL TERRITORIO NAZIONALE.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolti dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, il Questore della provincia Marco Odorisio ha disposto l’intensificazione dei controlli di strutture ricettive, considerato l’anno giubilare e la conseguente presenza di numerosi turisti in città.

Una Volante della Questura, nella mattinata di giovedì 20 febbraio, ha pertanto effettuato un controllo all’interno della Torre Belvedere in piazzale Stazione, rintracciando 10 cittadini cinesi irregolari, di cui 6 al primo fotosegnalamento sul territorio.

Nello specifico, intorno alle ore 8.00 del mattino, una Volante ha proceduto ad un controllo al 10º piano della Torre Belvedere, dopo aver notato un insolito via vai di persone in un appartamento che lasciava pensare potesse essere una struttura ricettiva abusiva.

Effettivamente gli agenti, una volta entrati, hanno accertato la presenza di 18 posti letto, di cui 11 sistemati per essere utilizzati ed altri giacigli che apparivano sguarniti; 8 posti letto erano stati posizionati solo nella sala da pranzo e i restanti, invece, venivano individuati ammassati nelle camere.

Nell’appartamento venivano controllati 16 cittadini stranieri, tutti di nazionalità cinese e, tra questi, una 52enne titolare del contratto d’affitto.

La donna, regolare sul territorio italiano, in Italia dal 2000, con a carico un precedente di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, a seguito degli accertamenti svolti, è risultata altresì destinataria di un provvedimento di sfratto a causa del sistematico ritardo nel pagamento delle quote dovute per l’affitto.

Delle persone trovate nell’appartamento, cinque cittadini cinesi sono risultati regolari, mentre 10 persone sono state accompagnate in Questura in quanto, al momento del controllo, sprovviste di documenti d’identità.
A seguito degli accertamenti svolti, i 10 cittadini cinesi, 6 uomini e 4 donne, tutti di età compresa tra i 30 e 45 anni, sono risultati irregolari in Italia, 5 di loro mai fotosegnalati prima e uno con a carico un precedente per documento falso.

Al termine delle verifiche effettuate dal personale dell’Ufficio Immigrazione, a sei di loro è stato notificato l’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, mentre a tre connazionali, in possesso di documento valido per l’espatrio, è stato concesso il termine di 30 giorni per la partenza volontaria, con contestuale trattenimento del passaporto.

Un 55enne cinese, invece, è stato trattenuto in Questura a seguito di convalida dell’espulsione da parte di Giudice di Pace competente e nella giornata di venerdì 21 febbraio sarà accompagnato da personale dell’Ufficio Immigrazione, in frontiera a Milano Malpensa, da dove sarà rimpatriato con volo diretto per la Cina.

Gli agenti delle Volanti, al termine delle attività, hanno denunciato la 52enne titolare del regolare contratto d’affitto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, proprio per aver ospitato suoi connazionali irregolari in Italia; otto tra questi, infatti, sono stati altresì deferiti all’Autorità Giudiziaria per immigrazione clandestina.

Il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha altresì attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura per l’avvio, nei confronti della 52enne cinese, del procedimento di revoca del permesso di soggiorno.

(Questura di Padova)