13 dicembre 2024
(Arv) Venezia 13 dic. 2024 – “Per arginare l’ondata di furti nelle abitazioni che sta martoriando la nostra regione e togliendo il sonno a migliaia di famiglie occorre inasprire le norme che puniscono i furti, occorre la certezza della pena immediata e senza sconti. Non è possibile che le famiglie e i commercianti siano in balia di queste bande più o meno organizzate che, soprattutto nel periodo natalizio, battono a tappeto interi territori, rubando tutto ciò di prezioso che trovano e spesso anche i ricordi più cari, distruggendo le abitazioni e compiendo violenze se il malcapitato padrone di casa li trova o se qualcuno prova a bloccarli. Anzi questo aspetto è il più significativo e preoccupante: queste persone hanno capito benissimo che qui non rischiano nulla o quasi e non si fanno scrupoli anche ad usare minacce e violenza efferata. La situazione non è più tollerabile, soprattutto per i cittadini più fragili”.
A dirlo, “a seguito del crescente numero di fatti criminali e furti in regione”, è il Capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Ferro Fini Lucas Pavanetto, che sottolinea come “i rinforzi agli organici di polizia e forze dell’ordine non bastano più, anche perché moltissimi di questi ladri professionisti o meno, le poche volte che vengono catturati, si scopre che provengono da Paesi dove le pene per questi reati sono ben più rigide e severe, mentre qui, una volta presi, ritornano a piede libero e prima di finire in galera e scontare una pena detentiva effettiva occorrono almeno quattro anni di condanne cumulative. Altro dato pazzesco fornito dagli esperti è che chi viene preso abbia concretamente già commesso almeno dieci reati simili senza essere mai stato scoperto”.
“Per questo – conclude Pavanetto – piuttosto che operatori sociali, educatori o chissà cos’altro proposto dalla sinistra, non sarebbe sbagliato inasprire pesantemente le pene e non sarebbe uno spreco costruire nuove carceri, magari recuperando spazi del demanio o vecchie caserme per farle diventare istituti detentivi. Nuove carceri da considerare un investimento fondamentale per la sicurezza dei cittadini e luoghi dove i delinquenti possono avere la possibilità di un percorso rieducativo adeguato, scontando la pena”.