PER PASSARE INOSSERVATO AVEVA SCELTO COME BASE DELLO SPACCIO IL CENTRO COMMERCIALE. UN ALTRO PUSHER FERMATO NEL PARCO MILCOVICH, LÌ RICEVEVA I CLIENTI IN SELLA ALLA SUA MOTO.

Nuovi arresti ed espulsioni grazie all’attività di contrasto dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Padova. Dalle strade ai parchi, e non solo, ecco gli interventi operati dalla Polizia di Stato fra i quartieri Stanga, Mortise, Arcella e Mandria, con centinaia di dosi sequestrate di eroina, cocaina, marijuana ed hashish.

Aveva scelto come base dello spaccio il Centro Commerciale. arrestato pusher di cocaina.

Convinto forse di gestire un’attività come tante altre, e probabilmente di poter essere individuato con più difficoltà in mezzo ai clienti dei numerosi negozi, un incensurato 28enne tunisino aveva scelto come base di spaccio e luogo ove dare appuntamento ai suoi clienti un Centro Commerciale sito in zona Mandria. Ma le segnalazioni da parte dei residenti e degli stessi utenti del Centro Commerciale non sono tardate ad arrivare.

Tutti ne avevano fornito la medesima descrizione, indicandolo come un giovane col codino e con occhialini tondi. Lo avevano notato soprattutto nelle ore pomeridiane e serali avvicinarsi a diversi conducenti di auto presenti nell’attiguo parcheggio e cedere loro dei piccoli involucri. I poliziotti della Squadra Mobile hanno quindi organizzato una serie di servizi di osservazione. C’hanno impiegato un po’ di tempo, ma alla fine sono riusciti a individuare il giovane corrispondente alla descrizione. Lo hanno seguito ed osservato prima raggiungere i parcheggi sotterranei del Centro Commerciale e prelevare degli involucri nascosti in un sottoscala, poi avvicinare in rapida successione due soggetti che lo avevano atteso nel frattempo in via Toblino, cui consegnava degli involucri in cambio di denaro.  A quel punto gli agenti sono intervenuti, bloccando sia i due acquirenti che il 28enne. I due assuntori, ognuno trovato in possesso di una dose di cocaina acquistata dal pusher per 40 euro, sono stati sanzionati e segnalati alla Prefettura. Ad uno di essi, 52enne padovano, è stata da subito ritirata la patente. Proprio lui ha confermato di aver acquistato cocaina dallo stesso soggetto in svariate altre occasione, e sempre presso il Centro Commerciale. Il 28enne è stato nel frattempo trovato con altre 7 dosi di cocaina e 465 euro in contanti. Nel sottoscala dei parcheggi sotterranei, dove era stato visto dagli agenti prelevare lo stupefacente, sono state rinvenute ulteriori 10 dosi, identiche a quelle spacciate. Al termine delle procedure di identificazione, che ne hanno rivelato lo status di cittadino straniero irregolare, è stato arrestato e ristretto nelle camere di sicurezza. Dopo la convalida è stato espulso dal territorio nazionale e su ordine del Questore di Padova accompagnato e trattenuto nel Centro per Rimpatri di Gradisca D’Isonzo in attesa di essere ricondotto nel suo paese di origine.

Pusher recidivo, in manette a 62 anni

Fra i luoghi maggiormente battuti dagli agenti della Squadra Mobile nel contrasto allo spaccio di strada vi sono anche i parchi pubblici. Durante un pattugliamento in zona Stanga i poliziotti hanno notato una loro vecchia conoscenza, un 62enne tunisino pregiudicato per droga e per reati contro il patrimonio. Lo hanno pedinato fino all’interno dell’area giochi riservata ai bambini all’interno del Giardino Esperanto di Via Martiri Giuliani e Dalmati. Lì lo hanno continuato a tenere sottocchio fintantoché non lo hanno visto chinarsi in prossimità di una pianta e poi inserire qualcosa all’interno di una scarpa e nei pantaloni. Una volta raggiunto e perquisito gli hanno trovato addosso tre involucri e sei dosi già preconfezionate di eroina, per un totale di quasi 60 grammi. Gli hanno messo le manette ai polsi e poi lo hanno ristretto nelle camere di sicurezza in attesa della convalida da parte del Giudice. Anche nei suoi confronti il Questore di Padova ha già disposto l’avvio delle procedure di espulsione dal territorio nazionale.

 

Altro Pusher arrestato nel parco Milcovich.

Nel monitorare invece il parco Milcovich, in Via Altichieri da Zevio, i poliziotti hanno individuato un 33enne fermo in sella alla sua moto intento a dialogare al telefono. A loro passaggio ha provato a distogliere lo sguardo, chiudendo immediatamente la conversazione. Quest’ultima mossa, la sua presenza all’ingresso del parco come se attendesse l’arrivo di qualcuno, e non ultimo il fatto di avere già una precedente condanna legata alla compravendita di diversi chili di marijuana hanno fatto insospettire gli agenti, che hanno deciso quindi di procedere al suo controllo. Lo hanno trovato in possesso di tre involucri di marijuana, quasi 100 grammi e dell’immancabile bilancino. A confermare che la sostanza fosse destinata allo spaccio, la circostanza che durante le fasi del controllo, udito squillare insistentemente il telefono in uso al 33enne, i poliziotti hanno allungato lo sguardo scorgendo sul marciapiede opposto la presenza di un giovane intento ad effettuare i tentativi di chiamata. Quest’ultimo ha ammesso di essersi recato sul posto proprio per incontrarsi col pusher, col quale aveva pattuito l’acquisto di 50 gr. di droga. Il 33enne è stato sottoposto anche a perquisizione domiciliare, in zona Madonna Pellegrina. Lì gli sono sequestrati altri pochi grammi di droga, assieme al materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, e soprattutto un foglio con sopra riportati nominativi e cifre riferibili al giro di clientela. Arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, e dopo essere stato giudicato per direttissima condannato ad altri 8 mesi di reclusione ed al pagamento di 800 euro di multa.

Spacciava cocaina e hashish a Mortise

Un quarto soggetto, 26enne straniero irregolare, è stato infine sorpreso a spacciare cocaina all’angolo tra via Cascino e via Prestinari. I poliziotti lo hanno visto avvicinare un acquirente ed effettuare un veloce scambio, prima di allontanarsi entrambi per direzioni opposte. Sottoposti a controllo gli agenti hanno appurato anche in questo caso che oggetto dello scambio erano stati una dose di cocaina e 40 Euro. Presso la dimora attualmente occupata dallo straniero nella medesima via Prestinari hanno poi trovato quasi 8 grammi di hashish e 840 euro, anch’essi sequestrati perché ritenuti provento dell’attività di spaccio.

(Questura di Padova)