Campioni di sostenibilita’ nelle diverse accezioni: Sarno Display abbatte le emissioni. Web Industry punta al welfare con il codice etico. Infostar si dota di sever green

Milano 22 maggio 2024 – Sono ‘campioni’ in fatto di sostenibilità ambientale. Aziende che hanno fra i primi loro obiettivi le performance che fanno bene all’ambiente. Un ambiente inteso nella sua versione olistica, ed integrale. L’ambiente infatti è il luogo in cui viviamo, lavoriamo, è l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo. In una summa, è l’humus di cui siamo circondati, insieme alle relazioni umane. In Lombardia, a Carnate (Monza-Brianza) c’è una azienda che ha fatto della sostenibilità il suo diktat. Sarno Display (parte del Gruppo veneto Gatto Astucci) specializzata nella progettazione e nella produzione di visual display per occhialeria, cosmesi e gioielleria, nel corso del 2023 ha ridotto l’emissione di CO2eq in valore assoluto e quasi dimezzata la carbon footprint, ovvero il dato relativo alle emissioni di gas serra, per euro di fatturato. I risultati sono stati oggetti di una lezione, tenuta dall’amministratore di Sarno, Cristian Paravano, agli studenti del terzo anno di un corso triennale in ambito socio-economico dell’Università Cattolica di Milano. L’ispirazione, portata sul campo da Paravano, è il modello delle “3P” di John Elkington, principi intorno ai quali è stata avviata la ristrutturazione aziendale: Performance, People, Planet. Per il bene del pianeta, Paravano sta attuando una ricetta complessa, ma irrinunciabile: ‘L’obiettivo è arrivare a emissioni zero entro il 2030. Sono fiducioso che ci riusciremo ben prima. In questo momento la quota di investimenti per la transizione all’insegna della sostenibilità è rilevante. Entro il primo semestre 2025 le emissioni di CO₂ di Sarno saranno più che dimezzate’. Ecco allora la previsione: ‘Tutte le aziende dovranno conquistare il risultato dell’abbattimento delle emissioni. Meglio cominciare subito a lavorarci. Nel nostro piano di trasformazione ci sono: tetti con impianto fotovoltaico, rinnovo dell’illuminazione, efficientamento dei macchinari che saranno alimentati totalmente con energia auto-prodotta o, quando non disponibile, proveniente da fonti 100% rinnovabili. Al momento queste tecnologie già esistono, ma con il nostro team multidisciplinare intendo incrementare investimenti e risultati nell’energy saving’. Fanno ecco, altre due aziende eccellenti friulane. Web Industry e Infostar. Entrambe tecnologiche, la visione di Web Industry della sostenibilità passa attraverso il welfare aziendale, all’interno ed all’esterno della stessa. Per dipendenti, clienti e fornitori, si è dotata del codice etico. ‘Rappresenta un importante tassello per il rafforzamento deontologico della struttura corporate, evidenziando l’impegno costante verso valori etici e pratiche aziendali responsabili’ ha affermato Alessandro Rubini, presidente dell’azienda. In un mondo in continua evoluzione, più sensibile a discipline comportamentali virtuose, l’adozione di un codice etico aziendale diventa cruciale per guidare azioni e decisioni quotidiane in modo responsabile e sostenibile. Il documento riflette l’impegno dell’azienda a coltivare un ambiente basato su: integrità, trasparenza e rispetto, contribuendo così alla creazione di valore per tutti gli stakeholder coinvolti nei processi. Il successo di Web Industry è strettamente legato al rispetto delle persone, dell’ambiente e della società nel suo complesso. L’azienda non si limita a mirare al successo nel proprio settore, ma aspira a diventare un agente di cambiamento positivo, promuovendo attivamente la responsabilità sociale e ambientale. ‘Il codice etico – prosegue Rubini – non è soltanto un insieme di regole, ma una guida che ispira a fare scelte etiche in ogni aspetto del lavoro quotidiano. Ogni membro del team è chiamato a essere custode di questi valori, contribuendo così a costruire una cultura aziendale solida, basata sull’onestà, sull’equità e sulla responsabilità reciproca’. Web Industry, consapevole dell’importanza dell’etica aziendale, promuove attivamente incontri, workshop e meeting interni per sensibilizzare i propri collaboratori sull’importanza del codice e per garantire il rispetto e l’aderenza ai principi. Questo impegno non solo rafforza il dna aziendale, ma contribuisce anche a consolidare la reputazione come azienda guidata da valori etici e morali solidi. ‘E’ un impegno che coinvolge tutti i dipendenti, collaboratori e altre parti interessate, creando così un ambiente di lavoro rispettoso e conforme, oltre che alle norme legali, anche a regolamentari interne’ conclude Rubini. Infostar invece, impresa pragmatica e di grande sostanza, è sensibile ai concetti di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Da anni è associata alla locale associazione Animaimpresa, per un business di valore, che porta avanti questi temi. ‘Generiamo il 100% della energia elettrica in modo green a zero emissioni – spiega l’amministratore Cristian Feregotto, abbiamo un nuovo impianto fotovoltaico con batterie di accumulo che ci rendono autonomi e “puliti” per 3 stagioni su 4, con un abbattimento dei consumi anche per la stagione invernale. Siamo dotati di una colonnina di ricarica per auto elettriche e un’auto a zero emissioni da 4 anni. Il nostro server è di nuova generazione ed ha un consumo energetico molto inferiore rispetto ai server passati’.

Ufficio Stampa

Francesca Schenetti

Ti Lancio, agenzia di stampa quotidiana

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