Altroconsumo mette a confronto gli operatori di telepedaggio

Altroconsumo ha messo a confronto diversi operatori di telepedaggio, con l’obiettivo di comprendere quale fosse il più conveniente ed aiutare i consumatori nella scelta.

Dall’analisi effettuata da Altroconsumo è emerso come dopo gli aumenti dei pedaggi autostradali in vigore da gennaio, sono in arrivo nuovi rincari che colpiranno chi viaggia in autostrada. Infatti, Telepass ha ritoccato a rialzo i prezzi del canone “base” che dal 1° luglio passa dagli attuali 1,83 a 3,90 euro al mese, un aumento che supera il 113%.

Per chi è un utente Telepass Family è possibile recedere entro il 30 giugno 2024, in tutti gli altri casi, comunicare la disdetta del Telepass è una procedura piuttosto semplice e prevede tre canali distinti: online, al telefono o in uno dei punti assistenza sul territorio.

Dietro questi aumenti c’è quello che la società definisce un “nuovo posizionamento sul mercato consumer” e che le consentirebbe di diventare “il principale operatore di mobilità integrata“. In sostanza, la società punta a offrire un servizio completo e digitale nei sistemi di pagamento legati alla mobilità.

Rientra in questa nuova strategia la creazione di nuove promozioni riservate ai clienti che sottoscrivono il servizio Telepass Plus entro il 2 maggio 2024 e che potranno contare su oltre 25 servizi di pagamento (tra cui anche Skipass, trasporto pubblico, treni…) contro i 6 offerti dal piano Telepass base. Inoltre, sarà possibile associare due targhe a ogni dispositivo.

Anche l‘offerta Pay per use ha subito alcuni ritocchi: dal 1° luglio passerà da un costo di 2,50 euro al mese di utilizzo a 1 euro al giorno. Una modifica che punta a dare nuovo impulso a questa opzione d’acquisto.

I nuovi operatori, UnipolMove e MooneyGo, offrono, invece, il servizio di telepedaggio ad un canone mensile inferiore rispetto a Telepass. Infatti, oggi il servizio Pay per use UnipolMove ha un costo pari alla metà del costo Telepass. MooneyGo resta l’unica società che offre il servizio Pay per use tariffato su base mensile.

Dunque, le offerte attualmente presenti sul mercato si adattano a tutte le esigenze: da chi viaggia in autostrada solo occasionalmente a coloro che hanno bisogno di un “passe-partout” per entrare velocemente dappertutto (Area C di Milano, parcheggi convenzionati, etc.).