Documento strategico per l’agricoltura veneta presentato al presidente Zaia

Coldiretti Veneto ha presentato al Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il documento di proposte per il settore, sintesi delle richieste emerse durante gli incontri territoriali svolti tra gennaio e marzo durante i quali Coldiretti ha coinvolto oltre  quindicimila soci. I temi emersi dalle Assemblee sono stati motivo di riflessione tra il Governatore, il presidente Coldiretti Veneto Carlo Salvan e il direttore Marina Montedoro.

“Le nostre imprese sono guidate da agricoltori, spesso eroici – ha affermato Salvan – che devono affrontare numerose sfide, dai cambiamenti climatici, all’aumento dei costi energetici, alla concorrenza sleale dei prodotti esteri spacciati per Made in ITALY, all’eccesso di burocrazia che ingessa il sistema. Il settore necessita di risposte e di quel dinamismo indispensabile per rompere gli schemi che ne limitano le straordinarie potenzialità. I temi posti all’attenzione del Presidente Zaia sono molteplici – proseguito il presidente di Coldiretti Veneto – da una gestione diversa della fauna selvatica ad un sostegno al credito per le aziende agricole, passando per la semplificazione burocratica; argomenti che riteniamo assolutamente concreti e da perseguire in tempi stretti per dare risposte alle nostre aziende e al territorio”.

Nel documento strategico, ricorda Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova, “vengono messe in evidenza le esigenze e le priorità emerse durante i numerosi incontri organizzati su tutto il nostro territorio provinciale negli ultimi due mesi. Abbiamo incontrato ad ogni appuntamento centinaia di soci, con i quali abbiamo affrontato le principali problematiche del nostro settore e fissato alcuni punti fermi da sottoporre alle istituzioni per assicurare ai nostri imprenditori il giusto reddito, risorse e strumenti adeguati per chi vive di agricoltura e tiene alta la bandiera del made in Italy agroalimentare. Al passo del Brennero una decina di giorni fa abbiamo denunciato l’invasione di prodotti stranieri anonimi, spesso destinati ad essere spacciati per italiani. A questo e a molto altro dobbiamo dire un chiaro no”.

Il  Governatore nel condividere le preoccupazioni del comparto e nell’assicurare il suo impegno e quello della Giunta ha sottolineato che “il rispetto per il lavoro degli agricoltori è dovuto, non solo perché sono i custodi del territorio e delle nostre tradizioni, ma perché sono parte fondamentale del sistema economico regionale, grazie ad un fatturato agroalimentare di circa  8  miliardi di euro e 67mila addetti. Vere e proprie ‘radici’ del Veneto di oggi e di domani da preservare e sostenere”.

(Coldiretti Padova)