Pavanetto (FdI): “Polemiche dem contro la Via del Mare. Il solito nulla per ostacolare il lavoro della Regione e cercare argomenti per la campagna elettorale contro gli interessi del territorio”

09 aprile 2024

(Arv) Venezia 9 apr. 2024 –     “Capisco il fastidio di una certa sinistra abituata a non fare, a criticare per partito preso e quindi a fare il partito del no a prescindere, anche davanti le grandi opere che si attendono da anni. Mi spiace per loro, che senza avere un’idea di cosa voglia dire progettualità sanno solo dire no, senza nemmeno aver contezza di cosa si stia finalmente realizzando con la Via del Mare. Dopo gli attacchi di tre consiglieri regionali dem sul progetto della Via del Mare, legati a questioni di rotonde e velocità media di percorrenza”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Lucas Pavanetto, membro della VI Commissione permanente competente in materia di turismo.

“Capisco la loro difficoltà nel leggere la reale importanza di questa storica infrastrutturazione, e capisco che nel DNA di una certa parte politica i veri problemi vanno bene se non si risolvono, così in campagna elettorale si possono sempre tirare fuori promettendo di risolverli. Capisco il terreno di polemica che gli manca da sotto i piedi quando le questioni man mano si risolvono e alla sinistra mancano gli argomenti per la campagna elettorale in corso. Non capisco, invece, perchè aggrapparsi a sfumature inesistenti pur di fare polemica davanti questa opera: la realizzazione della Via del Mare -sottolinea Pavanetto –  è un tassello importante, il primo passo di una serie di opere infrastrutturali necessarie ma che per motivi economici non possono essere realizzate tutte assieme. Una cosa che la sinistra dovrebbe capire è che a noi non interessa fare polemica a tutti i costi, ma dare una prospettiva di sviluppo sfruttabile dai territori per un lungo periodo. La Via del Mare, rientra in questa visione di sviluppo, che sarà impostata assieme alle amministrazioni comunali interessate, alla Città Metropolitana, alla Regione e al governo nazionale con la massima collaborazione di tutti per la realizzazione dell’opera”, conclude Pavanetto.

(Regione Veneto)