Ravvedimento speciale: le novità su estensioni e proroghe



Novità in arrivo per coloro che hanno scelto di usufruire del cosiddetto ravvedimento speciale, ovvero la possibilità di sanzioni ridotte per regolarizzare i sospesi con il Fisco. Infatti, il Decreto Legislativo n.39 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo 2024 proroga il ravvedimento speciale fino al 31 maggio 2024. Inizialmente la scadenza era stata fissata per il 31 marzo e poi per il 2 aprile. Il medesimo Decreto illustra la possibilità di estendere la procedura anche alle dichiarazioni precedenti all’anno d’imposta 2022. A livello pratico, però, risultano diverse le scadenze e le possibilità di rateizzazione del debito a seconda del periodo d’imposta di riferimento. Per coloro che hanno aderito al ravvedimento speciale per violazioni riguardanti dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 la prima rata va versata entro il 31/05/2024, la seconda rata entro il 30/06/2024, la terza entro il 30/09/2024, la quarta entro il 20/12/2024. Per il ravvedimento speciale per violazioni riguardanti dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31/12/2021 e ai periodi precedenti, deve essere versato un importo pari a cinque delle otto rate previste entro il 31/05/2024, la sesta rata va versata entro il 30/06/2024, la settima entro il 30/09/2024, l’ottava entro il 20/12/2024.
Ricordiamo che la completa regolarizzazione del ravvedimento speciale si perfeziona soltanto nel caso di versamento degli importi dovuti entro i termini stabiliti. L’adesione al piano di rateizzazione prevede l’applicazione di interessi pari al 2% annuo.

(Adnkronos)