PAC 2023-2027: IN ARRIVO NUOVE SEMPLIFICAZIONI

Gentile socio,

a seguito delle mobilitazioni della Coldiretti a Bruxelles, ti comunichiamo le semplificazioni che la Commissione europea intende apportare in maniera mirata sul regolamento PAC, in attesa della loro pubblicazione.

Con questo approccio mirato la Commissione fornisce una risposta molto significativa ai problemi individuati ed alle preoccupazioni sollevate e, nel contempo, intende mantenere e difendere l’orientamento generale dell’attuale Pac ed il suo ruolo a sostegno della transizione dell’agricoltura europea verso un’agricoltura sostenibile.

Nelle proposte spiccano alcune importanti modifiche, applicabili già per la campagna PAC 2024 e quindi retroattivamente dal 01/01/2024.

BCAA6: copertura dei suoli nei periodi più sensibili.

La BCAA6 prevede, per le superfici a seminativi, la copertura vegetale (spontanea o seminata) per un periodo minimo di 60 giorni consecutivi dal 15 settembre al 15 maggio.

Questa tipologia di applicazione ha creato numerosi problemi in diverse regioni d’Italia a seguito di avversità climatiche (alluvioni, siccità, condizioni avverse del tempo, ecc.).

Il futuro Regolamento Europeo stabilirà che, in funzione delle caratteristiche del terreno e climatiche delle zone, saranno richiesti alcuni tipi di interventi. Servirà un successivo decreto di applicazione.

BCAA7: rotazione delle colture

Questa norma prevede un cambio di genere botanico tra due colture principali nei casi di aziende con superficie a seminativi superiore a 10 ettari.

La proposta alla Commissione Europea è quella di integrare, oltre alla rotazione, la possibilità di soddisfare i requisiti anche attraverso la diversificazione delle colture, riprendendo quindi gli obblighi che erano previsti nella vecchia programmazione PAC 2014-2022:

  • Se superficie a seminativo tra i 10 e 30 ettari, obbligo di almeno due colture, di cui la principale non deve superare il 75% dei seminativi;
  • Se superficie a seminativo superiore ai 30 ettari, obbligo di almeno 3 colture. La coltura principale non deve occupare più del 75% e le due colture principali non occupano insieme più del 95% dei seminativi.

L’agricoltore potrà quindi scegliere di applicare la rotazione o la diversificazione delle colture per rispettare il requisito della norma.

Se si aderisce ad eco-schema 4 o ad impegni climatico ambientali (agro-ambiente), la rotazione delle colture continua a dover essere rispettata.

 

BCAA8: superfici improduttive.

Questa norma prevede tre tipologie di impegno:

  1. Destinare il 4% della superficie a seminativo ad elementi improduttivi (superfici a riposo dal 01 gennaio al 30 giugno e/o elementi caratteristici del paesaggio);
  2. Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio;
  3. Divieto di potare siepi e alberi nel periodo dal 15 marzo al 15 agosto.

Il primo impegno è stato oggetto di discussione, soprattutto in questi ultimi mesi, a causa del suo impatto nelle aziende agricole.

La proposta della Commissione Europea è volta ad eliminare definitivamente l’obbligo di lasciare il 4% di superficie improduttiva, e di conseguenza tutte le precedenti indicazioni relativamente alla deroga BCAA8 prevista per il 2024 (semina di colture intercalari e/o azotofissatrici in sostituzione alla superficie da lasciare a riposo).

 

Gli impegni B e C rimango ancora attivi e quindi da rispettare.

Controlli condizionalità.

L’ultima modifica riguarda i controlli condizionalità: verranno infatti esentate dai controlli di condizionalità tutte le aziende che presentano una superficie agricola inferiore ai 10 ha.

L’obiettivo è quello di ridurre gli oneri amministrativi connessi ai controlli ed alle sanzioni.

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi agli Uffici di Zona Coldiretti del territorio – Area CAA

(Coldiretti Padova)