30 marzo 2024
(Arv) Venezia 30 mar. 2024 – “La lettera inviata da 30 consiglieri regionali di maggioranza ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente per chiedere un reindirizzamento di Ispra, con accuse di parzialità che hanno dell’incredibile, rappresenta una grave ingerenza nei confronti di questo ente governativo. Un’operazione di pressing, questo sì politico, nei confronti di un istituto tecnico-scientifico che svolge un ruolo di tutela ambientale di grande rilievo”.
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni.
“Con il consigliere Formaggio (FdI) a fare da capofila di questo attacco, è evidente l’intento – spiega l’esponente Dem – Ovvero quello di portare avanti una offensiva in nome di una esigua minoranza rappresentata dai cacciatori, con l’obiettivo di rendere cacciabili le specie protette, come Peppola, Fringuello e Pispola, da sempre protette a livello mondiale e la cui uccisione comporta una sanzione penale prevista dalla legge attuale riguardante la tutela della fauna selvatica e la caccia”.
“Purtroppo – conclude Zanoni – questo non è il primo tentativo di delegittimazione di Ispra: lo scorso anno, il deputato Dem Arturo Scotto aveva denunciato con un’interrogazione le pressioni politiche dei ministeri per addomesticare i pareri dell’ente”.