Comune di Padova: stanziati 3,3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo cittadino e per nuove messe a dimora

Con due delibere di Giunta, il Comune di Padova pone le basi per una pianificazione di durata triennale destinata alla cura del prezioso patrimonio arboreo cittadino, attualmente composto da oltre 60.000 alberature, appartenenti a più di 250 specie diverse. Un capitale, che per poter essere valorizzato al meglio, ha bisogno di essere censito, seguito, curato e – laddove necessario – messo in sicurezza. Per tale ragione, il Settore Verde, Parchi e Agricoltura ha stilato un piano di gestione che riguarda gli alberi stradali, gli alberi presenti nelle aree verdi ed anche le giovani piante, alle quali va dedicata la massima attenzione affinché possano crescere e svilupparsi in modo sano e regolare. Tale piano sarà reso operativo attraverso la stipula di due accordi quadro, della durata di tre anni ciascuno, che potranno disporre di una dote finanziaria di 3,3 milioni di euro complessivi. Grazie a questa programmazione, sarà possibile quindi mantenere un elevato stato funzionale del patrimonio arboreo comunale attraverso interventi sul patrimonio arboreo del Comune presente in aree verdi pubbliche, aree scolastiche e asili, aree verdi cimiteriali anche al fine di evitare situazioni di degrado statico, estetico, funzionale e agronomico e di garantire la sicurezza dei cittadini e migliorare lo standard qualitativo del verde pubblico. Si procederà alla potatura, messa a dimora di nuovi alberi, abbattimenti ove necessari per ragioni di sicurezza, irrigazioni di soccorso, rimozione ceppaie, spollonature degli alberi stradali, trattamenti fitosanitari, rimozione erbe infestanti e diserbo. Le risorse stanziate sono destinate anche ad eventuali interventi urgenti per la conservazione e la sicurezza del patrimonio arboreo urbano al fine di garantire la fruibilità dei parchi e delle vie cittadine. Dopo il tradizionale iter amministrativo finalizzato all’individuazione delle ditte alle quali saranno affidati gli appalti, si prevede che i lavori potranno partire con l’autunno, stagione chiave per questo tipo di interventi, mentre altre ditte continuano a garantire gli interventi di manutenzione ordinaria. Valutando la situazione di ogni singolo albero, si potrà intervenire laddove necessario, in presenza di fitopatie, attraverso: potature di riduzione della chioma, che consentono di mantenere piante appartenenti a specie dal notevole sviluppo anche in spazi ristretti; potature di rimonda, finalizzate all’eliminazione di rami secchi, soprattutto in alberature di tiglio (specie che tipicamente presenta la formazione di rami secchi durante il periodo vegetativo); potature di innalzamento della chioma, comprendenti le operazioni di eliminazione dei primi palchi di rami e di asportazione nel tratto sottostante di tutti i ricacci e dei monconi, al fine di permettere la circolazione di pedoni, ciclisti ed autoveicoli; potature di correzione, con interventi specifici prescritti all’interno di relazioni di stabilità. Per garantire un elevato grado di sostenibilità degli interventi e un impatto ridotto sull’ambiente, gli accordi quadro sono stati redatti in conformità con i criteri ambientali minimi (CAM) relativi al servizio di gestione del verde pubblico e fornitura di prodotti per la cura del verde, redatti dal Ministero dell’Ambiente, ora MASE.

L’assessore al Verde Antonio Bressa commenta: “Un ingente stanziamento di risorse per il verde della nostra città. Non solo potature, analisi e cura, ma anche nuove messe a dimora, in linea con quanto previsto dai nostri Piano del Verde e dal Piano di Gestione delle Alberature, sulla base dei quali verrà anche definita la priorità degli interventi. Il nostro è un investimento sulla cura degli alberi che è di fatto un investimento sulla qualità del nostro vivere in città considerati gli aspetti positivi che gli alberi portano in termini di assorbimento di C02, riduzione delle isole di calore, innalzamento degli standard ambientali e miglioramento generale dell’aspetto di tutti i nostri quartieri.”

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)