COMMEMORAZIONE ISPETTORE CAPO DELLA POLIZIA DI STATO FILIPPO RACITI

Questa mattina, si è svolta la cerimonia del 17° anniversario della morte di Filippo Raciti, Ispettore Capo della Polizia di Stato, insignito a maggio del 2007 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al Valor Civile, presso gli impianti sportivi del parco Brentella a lui intitolati.

Era il 2 febbraio 2007 quando, in occasione dell’incontro di calcio “Catania – Palermo”, i tifosi del
Catania diedero vita a violente manifestazioni di piazza nel corso delle quali aggredirono le forze dell’ordine con bastoni, pietre, bulloni, bombe carta, ed altri oggetti
contundenti.
L’Ispettore Capo Filippo Raciti, in forza al X Reparto Mobile di Catania ed impiegato nella
scorta ai tifosi della squadra ospite, nel corso dei gravi incidenti veniva colpito con veemenza con un grosso oggetto contundente.

Dando prova di straordinario coraggio e di assoluta dedizione al servizio l’Ispettore Raciti, anziché ricorrere alle cure sanitarie, continuava a guidare i suoi uomini fino a quando, a causa delle lesioni riportate, si accasciava nell’auto di servizio perdendo conoscenza. Trasportato in Ospedale, decedeva dopo qualche ora.

Nobile esempio di coraggio, altruismo ed elette virtù civiche spinte sino al sacrificio della
vita, per il bene della collettività.

Dinanzi al monumento eretto in suo onore, difronte a cittadini, studenti e personale della Polizia di Stato, è stata deposta una corona d’alloro, a cui ha seguito la benedizione del cappellano della Polizia di Stato Don Ulisse Zaggia.

Il Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio, alla presenza del personale della Polizia di Stato tra cui il Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale “Veneto”, Dir. Sup. dr.ssa Barbara Barra, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale Padova, Primo Dir. dr.ssa Annalisa Mongiorgi, il Comandate del II Reparto Mobile, Primo Dir. dr. Stefano Fonsi e il Capo Centro Operativo D.I.A., Primo Dirigente dr. Cosimo Mancini, ha ricordato come il sacrificio dell’Ispettore Reciti non sia stato vano e come il ricordo di quanto accaduto serva a tutti noi da monito contro la violenza.

(Questura di Padova)