Friuli, Fedriga “Amici di Federico sono esempio di generosità”

TRIESTE (ITALPRESS) – “La sofferenza e la malattia di un figlio sono un dolore straziante per ogni genitore e non posso che elogiarvi e ringraziarvi da parte della Regione per il vostro impegno a favore dei tanti bambini e ragazzi e delle famiglie che avete aiutato e che continuate ad aiutare”. Questo il pensiero espresso, durante l’incontro avvenuto a Trieste, dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nei confronti del Comitato “Amici di Federico” di Villa Vicentina, presieduto da Valentino Ristuzzi, e di coloro che lo supportano, a partire dagli alunni della scuola primaria di Villa Vicentina e dai loro insegnanti, rappresentati da Elisa Cidin. Illustrando l’attività del sodalizio Ristuzzi e Cidin hanno donato al governatore Fedriga il calendario 2024 realizzato dal Comitato e arricchito dai disegni realizzati dai bambini della primaria di Villa Vicentina e il libro “Il figlio di tutti” di Martina Mattiazzi.
Il Comitato “Amici di Federico” è nato nel 2008 per aiutare il piccolo Federico Sedmak di Villa Vicentina affetto da un ganglioma maligno, un tumore cerebrale che lo ha costretto a sottoporsi a numerosi consulti in tutta Italia, operazioni e numerosissime sedute di radio e chemioterapia, oltre a cure specifiche all’estero. Una volta che il piccolo Federico non ha più avuto bisogno d’aiuto, avendo superato la malattia, il Comitato ha continuato la propria attività benefica a favore di numerosi bambini e giovani affetti da gravi patologie, per garantire a loro e alle loro famiglie un valido sostegno.
Dall’inizio dell’attività il sodalizio ha raccolto più di 700mila euro, aiutando 53 famiglie (45 residenti in Friuli Venezia Giulia, 6 in altre regioni e 2 all’estero) e sostiene l’attività di 9 associazioni benefiche. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Bontà città di Udine e nel 2018 la Camera di commercio di Udine gli ha conferito il “Diploma di benemerenza con medaglia d’oro”.

foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia

(ITALPRESS).