ASSINDUSTRIA SPORT, BUONA LA PRIMA

Massiccia partecipazione alle gare che hanno inaugurato il 2024: al Palaindoor da rimarcare il successo di Albertin nei 200 (con primato personale) e il doppio record italiano Fispes di Ballin tra 60 e 200. Al Dogi’s Cross bene Marsura e D’Este. E a Udine Schiavon riparte da un promettente 4.80 nell’asta dopo l’infortunio.

Come si suol dire: buona la prima. Il 2024 di Assindustria Sport è cominciato con più di 130 atleti impegnati nelle gare in sala e sui prati.

Precedenza all’affollatissima due giorni che ha aperto la stagione al Palaindoor di Padova. Qui la copertina spetta all’azzurrino Jacopo Albertin (nella foto Atleticamente/Fidal Veneto) che regola una concorrenza di oltre 200 atleti imponendosi nei 200 metri con un promettente 21”62, suo primato personale al coperto (precedente 22”08, del 2023). E, rimanendo alle gare di velocità maschili, applausi anche per Gianmarco Ballin che nei 60 ferma il cronometro a 8”34 e migliora così il riferimento stabilito nel 2021 da Jacopo Cuculo nella categoria Fispes T38. Non è tutto: lo stesso Ballin è autore anche del nuovo record nei 200 metri, che corre in 26”96 abbassando di oltre un secondo il proprio primato. Una menzione, poi, anche per Giovanni Lazzaro, che pur non essendo uno specialista dei 1.500 realizza un interessante 3’50”39 e firma il suo PB sulla distanza.

In campo femminile, terza piazza per Arianna Bacelle, che riparte da un 7”66 nei 60, e seconda per Sofia Borello nel lungo, a un solo centimetro dal muro dei 6 metri, quello che sarebbe stato anche il suo personal best eguagliato (5.99 per lei a Padova) al quarto salto. Tra le allieve, invece, doppio terzo posto per Vittoria Masiero nei 60hs (8”87) ed Elena Moressa nell’asta (3.40).

Rimanendo sulla pedana dell’asta, ma spostandosi a Udine, per la manifestazione di apertura regionale friulana, ricomincia da un buon 4.80 Lorenzo Schiavon: un segnale importante dopo un 2023 trascorso interamente ai box per un infortunio. A Modena Filippo Rodeghiero ricomincia da un 2.01 nel salto in alto, ed è terzo.

Ma il Veneto corre anche sui prati. A Noventa Padovana quasi 1.200 atleti hanno fatto passerella al Parco ex Fornace nella domenica del Dogi’s Cross, il primo dei sei appuntamenti su cui si svilupperà la stagione veneta della corsa campestre. La tappa inaugurale, organizzata dall’Atletica Riviera del Brenta, era valida per i tre classici campionati di società (assoluto, promozionale e master) che scandiscono l’inverno regionale. Qui Nikol Marsura, reduce dal secondo posto nella prova corta del Campaccio, è rimasta staccata solo nel finale della prova principale da 8 chilometri, tagliando il traguardo in 32’15”: nuova seconda pizza per la valida new entry gialloblù. Nel settore maschile, invece, quarta posizione per Thomas D’Este (34’22” su un percorso da 10 chilometri), ma per lui c’è anche il primo posto fra le promesse, mentre Assindustria Sport è al momento terza con 88 punti nelle classifiche di società.

(Assindustria Padova)