Fondi immobiliari in crescita in Italia e all’estero



Il mercato dei fondi immobiliari non conosce crisi ed anzi risulta in crescita sia a livello nazionale che internazionale. Il valore complessivo infatti risulta in aumento del 2,3% rispetto al 2022 con un valore complessivo stimato di 4.550 miliardi di euro. È quanto emerge dal report 2023 “I fondi immobiliari in Italia e all’estero” realizzato da Scenari Immobiliari. Nel dettaglio, il peso dei fondi immobiliari in Europa rappresenta il 35% del patrimonio mondiale con una quota di 1.580 miliardi di euro, in aumento del 3,3% su base annua. Nel nostro Paese il trend di crescita registra un +3,2%, in linea con quello europeo, con un valore complessivo di 127 miliardi di euro e nel 2024 dovrebbe raggiungere i 132 miliardi.
Il ciclo espansivo dei fondi immobiliari italiani prosegue dunque anche nel 2023 con una quota del 12% nel totale dell’area UE e il patrimonio complessivo di 127 miliardi di euro è detenuto dai 630 fondi attivi nel nostro Paese. Inoltre, si registra una diminuzione dell’indebitamento per una ridotta esigenza di liquidità dipendente dalla diminuzione degli investimenti che per un maggior impiego di risorse proprie attuato per far fronte all’incremento del costo del debito. Secondo lo studio sopra citato, gli uffici costituiscono l’asset class preferita dai fondi immobiliari italiani con il 58% del peso del patrimonio totale gestito, al secondo posto il retail con il 13% del patrimonio totale. Prosegue il trend positivo anche per gli immobili residenziali e per la logistica che insieme rappresentano il 15% del totale.
Per quanto riguarda le stime sul prossimo futuro, la cifra di 5,5 miliardi che dovrebbe essere raggiunta dal comparto dei fondi immobiliari entro fine anno è comunque inferiore alle aspettative e bisognerà attendere la seconda parte del 2024 per poter registrare una ripresa più sostanziosa delle attività di investimento. Infine, il mercato immobiliare italiano si conferma sempre tra i più ricercati dagli investitori soprattutto di capitali stranieri che dimostrano particolare interesse per gli immobili ubicati in Milano e Roma.

(Adnkronos)