Ucraina: Brugnaro, ‘Venezia c’è, governi ne tengano conto’

Milano, 31 ott. (Adnkronos) – “Venezia ha dato un importante contributo a partire dal primo momento di grande emergenza. Con l’Ucraina c’è una storia di solidarietà e di amicizia alla quale tengo molto perché la guerra purtroppo sta continuando. Abbiamo una grande esperienza di restauro, una università tra le più forti e capaci del mondo in chiave di ristrutturazione e di restauro, oltre che di rilancio di piani urbanistici e di mobilità. E quindi al nostro governo e a quello ucraino dico noi ci siamo, tenetene conto”. Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, intervenendo al primo incontro pubblico del Laboratorio sulla ricostruzione dell’Ucraina organizzato da Triennale Milano e Maxxi, in corso a Milano.
Nell’immediatezza della guerra, ricorda Brugnaro, “abbiamo aperto un conto corrente e attivato uno sportello informativo ‘Emergenza Ucraina’. A maggio 2022 abbiamo realizzato un gemellaggio tra Venezia e la città di Odessa; un grande lavoro è stato fatto a livello sociale nei confronti dei 1623 rifugiati ucraini presenti in città, ai quali abbiamo rilasciato tessere di trasporto gratuito e dato una mano per i tamponi e le vaccinazioni Covid; abbiamo dato loro informazioni chiare e regole omogenee in collaborazione con le questure e le prefetture per rilasciare documenti per consentire ai bambini di andare a scuola e alle mamme di trovare un lavoro. E grazie alla generosità di tanti cittadini veneziani, abbiamo ospitato a casa molte famiglie, io stesso ne ho ospitate due. Ora però dobbiamo pensare al futuro”.
“Venezia -continua il sindaco- ha una grande università che è a disposizione, un grande porto e soprattutto grandi aree di retroporto; immaginiamo di poter riannodare i contatti commerciali e sociali con Odessa, che era una base veneziana ai tempi della Serenissima ed ha continuato a rimanere nei nostri cuori”. L’Ucraina “era considerata il granaio d’Europa; da lì importiamo grano e acciaio e possiamo esportare le attrezzature agricole, industriali e quelle edilizie. Abbiamo inoltre una grande esperienza di restauro, come si può vedere dalla nostra città. La nostra è una delle più forti e capaci del mondo in chiave di ristrutturazione e di restauro ma anche di rilancio di piani urbanistici e di mobilità, perché si parla di una nuova Ucraina. Noi -conclude- siamo disponibili”.

(Adnkronos)