Fiere, da tecnologia a nuovi materiali a Host i brand con nuove tendenze dell’ospitalità

(Adnkronos) – Con il turismo che sta tornando ai numeri pre-pandemia, il mondo dell’hospitality – che si riunisce a Host dal 13 al 17 ottobre a Milano – presenta le nuove tendenze dove il made in Italy assume un ruolo da protagonista. Nuove tecnologie, componentistica, materiali e progettazione, sono gli aspetti più rilevanti di questo cambiamento che sono le aziende stesse a raccontare. Con il costo del gas alle stelle, fondamentale per un hotel o un ristorante poter ottimizzare le risorse utilizzando macchinari efficienti e sicuri, anche in cucina. Ne è ben consapevole Loris Gasperini, Ceo di Arc, brand del Gruppo Sabaf specializzato nella creazione e produzione di bruciatori per la cucina a gas professionale d’ultima generazione.  

“Nonostante le difficoltà dovute alla guerra e all’inflazione, il nostro settore è solido – conferma Gasperini – così come i nostri clienti che cercano prodotti all’avanguardia. Essere a Host non solo dimostra che siamo in salute ma che confidiamo nella forza della nostra proposta per contribuire alla creazione di un ambiente cucina più efficiente e sostenibile. L’evoluzione di Arc in questi anni si fonda su tre pilastri: sicurezza, affidabilità, e prestazioni e le novità che presentiamo vanno in questa direzione dirigendosi a target diversi perché in grado di soddisfare tutte le esigenze. In questo contesto, il made in Italy fa ancora la differenza con proposte in grado di venire incontro alle esigenze delle persone. A Host presentiamo dei bruciatori innovativi che hanno proprio lo scopo di risolvere dei problemi e rendere le strutture ricettive, che siano esse hotel o ristoranti, ancora più moderne e capaci di sostenere il settore turistico, un must per l’Italia”. 

Un mix di tecnologia ed efficienza che ritroviamo anche in Zerica, azienda a conduzione familiare che da tre generazioni crea, produce e commercializza complementi per la gestione intelligente dell’acqua e delle bevande e che invece del gas e del fuoco padroneggia i liquidi. ”Il settore Horeca è canale di vendita strategico – afferma Antonio Zerilli, Managing director dell’azienda siciliana – all’interno del quale Zerica vuole essere un player di primo piano. Da oltre 90 anni siamo coerenti con il nostro payoff ‘thirsty for innovation’ e proponiamo costanti innovazioni sul mercato. Siamo pionieri nell’introduzione di macchine a controllo elettronico e digitale per la gestione intelligente dell’acqua e di bevande fredde”. 

“A Host – annuncia – presenteremo un importante rinnovamento della gamma di prodotti, tra cui Mix&Go!, l’innovativa e intuitiva macchina per cocktail vincitrice dello Smart Label Awards 2023. Un prodotto unico dal punto di vista del design, della tecnologia e delle prestazioni, espressione pura del made in Italy e della nostra capacità di produrre eccellenza e tendenza. Un prodotto disponibile in due versioni: una Élite, adatta anche all’uso privato e una Pro, professionale con ben 16 linee più 2 per l’acqua fredda e frizzante”.  

Per l’Horeca, bevande ma non solo: “Quando parliamo di acqua – prosegue Antonio Zerilli – affrontiamo un tema culturale che riguarda sia la nostra vita, sia il futuro del pianeta che ci ospita. È fondamentale ricordare che questa risorsa straordinaria ed essenziale per il nostro benessere è fragile e soprattutto limitata, che va oggi usata in maniera sostenibile. L’uso dell’acqua da rete idrica porta grandi vantaggi sia ambientali sia economici; inoltre, grazie alle attuali tecnologie, possiamo semplificare eccezionalmente la gestione delle nostre attrezzature anche da remoto. Presso il nostro stand a Milano, anch’esso realizzato interamente in vetro e materiali innovativi, abbiamo il piacere di presentare al completo la nostra gamma di attrezzature, tra le più complete e attuali del settore”. 

Potenzialità e originalità che si ritrovano anche in un altro brand italiano. Blueside Emotional Design, azienda umbra nata nel 2009 da Steroglass, è specializzata nella produzione di prodotti per il dining e il living in vetro borosilicato, tutti realizzati dalle mani sapienti dei soffiatori, emblema dell’eccellenza italiana. Pezzi unici, made in Italy, frutto di un progetto ambizioso e innovativo, dove i prodotti sono più resistenti rispetto a quelli tradizionali realizzati in vetro. Perché? La risposta è proprio nell’uso del vetro borosilicato che ha la caratteristica di essere inalterabile agli shock termici, privo di elementi contaminanti e con ottime caratteristiche di trasparenza. Ogni pezzo è il risultato di un mix perfetto di creatività, emozionalità e resistenza. 

Quest’anno il brand torna alla fiera Host 2023 per presentare in anteprima la linea Blueside Mixology e l’ampliamento della linea Blueside Tech. Edoardo Tintori, Art director di Blueside Emotional Design, racconta: “Da anni realizziamo prodotti in vetro borosilicato raffinati, unici e dal grande impatto visivo. Dalla ricerca è nata l’idea di focalizzarsi su una linea sempre più tecnica. Quest’anno, dato il successo della linea Blueside Tech, abbiamo voluto ampliare la gamma dei prodotti presenti al suo interno, proponendo evaporatori per la distillazione di aromi in cucina ed estrattori di acque aromatizzate. Per dimostrare le elevate capacità tecniche di questi prodotti abbiamo invitato professionisti del settore Ho.re.ca come il barman Andrea Cason e lo chef Terry Giacomello. Altra protagonista è la nuova linea Blueside Mixology, bicchieri da cocktail che si distaccano dai semplici bicchieri in vetro perché hanno uno stile elegante ed inimitabile, ognuno con una sua peculiarità”. 

Anche il Gruppo Gabel, con il suo high brand Somma1867, punta sul settore contract, creando una vera e propria division aziendale dedicata al settore hotellery, mossa strategica volta a sfruttare appieno le immense opportunità di crescita, soprattutto all’estero. Michele Moltrasio, presidente e ad del Gruppo Gabel, dichiara a tal proposito: “Attualmente, la nostra quota di esportazione non supera il 10%, ma abbiamo identificato il contract come uno dei settori trainanti per il nostro sviluppo globale. Questo mercato, che include prodotti su misura per l’ospitalità, dalle ville private, agli hotel e yacht, rappresenta una fonte di risultati in costante crescita. Per sostenere questa iniziativa, stiamo intensificando i nostri sforzi nel potenziare il personale dedicato a questa divisione: abbiamo recentemente arruolato un nuovo manager con oltre vent’anni di esperienza nel settore, che apporterà competenze preziose per guidare la nostra espansione nel mercato del contract. Questa strategia ci offre ampi spazi di crescita e ci consente di mostrare al mondo la nostra eccellenza nel tessile per la casa”.  

E in merito alla partecipazione a Host Milano, aggiunge: “La nostra partecipazione alle fiere, come Host Milano, è fondamentale per avere l’opportunità di incontrare stakeholder, professionisti del settore, gestori di alberghi e proprietari di strutture di lusso, ma anche per stabilire partnership commerciali e negoziare accordi di collaborazione o distribuzione. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto ‘La Suite’, un’entità speciale all’interno di Somma1867. Questa divisione rappresenta l’eccellenza nel mondo del tessile per la casa, con una produzione di altissima qualità supportata da una tradizione artigianale che ha radici profonde nel made in Italy. ‘La Suite’ è sinonimo di prodotti su misura e personalizzati, realizzati con cura e attenzione ai dettagli. Questo progetto è una testimonianza del nostro impegno per offrire soluzioni esclusive per i nostri clienti, consolidando la nostra reputazione come leader nel settore tessile per la casa e nel mercato del lusso globale”. 

 

(Adnkronos – Lavoro)

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