Riconoscimento facciale allo stadio: Verizon rivoluziona la NFL con il 5G

L’operatore statunitense Verizonha stretto una partnership tecnologica con una squadra della National Football League (NFL), che potrebbe cambiare il volto dell’esperienza sportiva. Questa collaborazione prevede l’utilizzo del riconoscimento facciale basato sulla tecnologia 5G per verificare gli spettatori, semplificando il controllo degli accessi e rendendo più rapida la vendita dei biglietti alle partite. Il programma “5G Accelerated Access” per il riconoscimento facciale è uno dei tasselli di un accordo più ampio che Verizon ha stretto con la squadra di football NFL dei Tennessee Titans. Questa iniziativa innovativa potrebbe rappresentare un cambiamento epocale nel modo in cui i fan partecipano agli eventi sportivi. Secondo quanto riportato sul sito web di Verizon, il programma per il riconoscimento facciale garantisce la massima sicurezza attraverso la crittografia end-to-end. Il sistema confronta i volti degli ospiti con i loro token o biglietti, riducendo al minimo le code ai punti di ingresso e migliorando l’efficienza complessiva.

Una delle sfide principali negli eventi di massa è il controllo degli accessi. Tuttavia, grazie a questa soluzione, i varchi e i checkpoint possono essere gestiti in modo più agevole, riducendo al minimo il personale necessario grazie alla natura automatizzata del check-in. Questo non solo migliora l’esperienza dei partecipanti, ma riduce anche l’impatto ambientale attraverso un uso più efficiente delle risorse. Un aspetto degno di nota è l’utilizzo dell’infrastruttura cloud-based MEC, che elimina la necessità di server in loco. Questo passo verso la digitalizzazione è un chiaro esempio di come le nuove tecnologie stiano plasmando il futuro degli eventi dal vivo. L’operatore statunitense ha investito in modo significativo in oltre 75 grandi luoghi pubblici negli Stati Uniti, inclusi importanti impianti sportivi e luoghi musicali di rilievo. Va notato che Verizon ha siglato un contratto quinquennale con la NFL per fornire un servizio wireless privato gestito, specificamente per le comunicazioni da allenatore ad allenatore. Questo servizio è implementato in tutti e 30 gli stadi della lega, segnando un passo ulteriore verso la trasformazione digitale delle competizioni sportive.