L’ASCOM STIGMATIZZA IL FURTO DEI TROFEI SPORTIVI DI SARA SIMEONI

“UN CRIMINE ODIOSO”. L’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA STIGMATIZZA IL FURTO DELLE MEDAGLIE A DANNO DI SARA SIMEONI

“Un furto odioso, un crimine che “uccide” le persone”. A caldo questo il commento di Silvia Dell’Uomo, vicepresidente vicaria di Confcommercio Ascom Padova a margine di un episodio che ha dell’incredibile, ovvero il furto dei riconoscimenti sportivi olimpici dell’atleta.

“Abbiamo avuto il piacere di incontrare proprio di recente Sara Simeoni nell’ambito di un convegno organizzato dalla Fondazione FIT, che si occupa di sport inclusione e talento, e che ha presentato l’atleta olimpionica ed il suo recente libro”.

Una notizia che ha lasciato nello sconcerto chi ama questa splendida figura sportiva, che sta lanciando disperati appelli perché tra gli effetti in casa sua le vengano restituiti almeno i  trofei sportivi.

“E so bene quale sia il dolore immenso che questi atti efferati lasciano nelle persone – continua Silvia Dell’Uomo – perchè anche mio fratello Roberto, atleta petrarchino dal 1977 al 1996, ha subito qualche anno fa un furto analogo, in quanto gli sono state sottratte tutte le medaglie relative agli scudetti vinti dal 1984 al 1987. Peraltro scudetti e medaglie venivano riconosciuti anche da Comune, Regione e Provincia con targhe d’argento e le medaglie d’oro erano veramente in oro, quindi praticamente impossibili da recuperare!”

“Esprimiamo tutta la solidarietà nostra come associazione e anche come Premio Letterario Memo Geremia – conclude Dell’Uomo – visto che il libro di Sara è uno di quelli che stanno concorrendo all’iniziativa letteraria in corso che promuoviamo da nove anni”.

Ovviamente l’augurio di tutti è che almeno i riconoscimenti vengano restituiti.

Padova 11 maggio 2023

(Ascom Padova)