Made in Italy: da rivestimenti a riciclo, il legno dell’artigianato è anticrisi

(Adnkronos) – Nonostante la crisi, la filiera del legno italiano si conferma in crescita e in grado di adattarsi ai mutamenti di un mercato frammentario e instabile. Da sempre, il made in Italy ha fatto grande affidamento su questo materiale vivo per eccellenza e capace di adattarsi ai diversi contesti mantenendo una componente industriale rispettosa dell’ambiente. Dai mobili ai rivestimenti, passando per gli accessori, l’universo del legno italiano è multiforme e fa parte della vita di ciascuno. Il settore dei rivestimenti, il classico parquet, è sempre di moda e crea un ambiente caldo e confortevole in casa: “Il legno è un materiale unico, costruito dalla natura e disegnato dal tempo con quella sapiente maestria e paziente dedizione che sono alla base di ogni capolavoro”, conferma Andrea Margaritelli, Brand manager di Listone Giordano, iconico marchio di pavimentazioni lignee.  

“Un materiale che ha fatto la storia dell’arte, delle costruzioni, delle più ingegnose invenzioni, della cultura alimentare e abitativa. Nessun altro materiale ha intrecciato così intimamente le proprie vicende con quella del genere umano. Tanto che nelle principali lingue antiche i termini ‘materia’ e ‘legno’ erano addirittura sinonimi. Non tutti sanno che ancora oggi dall’utilizzo consapevole del legno dipendono gran parte delle possibilità di assicurare al nostro pianeta un futuro. Questa speranza, nella nostra famiglia, si è tradotta in un impegno concreto sul campo, che abbraccia ormai cinque generazioni”. L’azienda, infatti, gestisce una foresta in Italia e una segheria in Francia con cui mantiene il controllo della filiera produttiva, taglia alberi giunti alla fine del proprio ciclo vitale e li lavora senza utilizzare nessun procedimento chimico. Un’etica imprenditoriale che condivide con un altro marchio, Passoni Design, che realizza mobili in legno e con il quale ha creato una sinergia che ha dato vita a uno speciale parquet con tinte al vino.  

Un brevetto che conferma il percorso dell’azienda guidata da Tommaso Passoni che sul legno ha le idee molto chiare: “La qualità della lavorazione del legno, un mix tra alta tecnologia e fine artigianalità, rimane la base imprescindibile che rendere il prodotto made in Italy un elemento vincente e riconosciuto dal mercato. L’inventiva spiccatamente italiana e la capacità di dialogo e supporto con i migliori designer a livello internazionale rappresentano infine il punto chiave capace ancora oggi di rendere le aziende italiane le migliori a sviluppare costantemente nuovi progetti di valore assoluto”. Progetti come la nuova seduta Tacta realizzata con il padre del minimalismo John Pawson e che sta riscuotendo un grande successo in Italia e all’estero.  

Continuando a parlare di elementi d’arredo e accessori, dal punto di vista del riciclo, invece, Pieces of Venice si fa promotore del recupero dei legni dismessi della Laguna di Venezia. “Il progetto Pieces of Venice nasce proprio con l’intento di recuperare i materiali di scarto e i legni della Laguna di Venezia, come bricole e pontili, che vengono poi trasformati grazie all’Industrial Design in pezzi unici da collezione e souvenir che trasmettono un grande senso di appartenenza ai luoghi da cui provengono”, specificano Luciano e Karin Marson, founder di questa Benefit Company.  

“Il nostro profondo amore per la città di Venezia non si ferma al solo riciclo dei legni ma, in qualità di Benefit Company, abbiamo sviluppato anche una grande sensibilità e consapevolezza sociale che ci ha fatto scegliere, in primis, di affidare la nostra produzione alla Cooperativa Sociale Futura, che mira al riscatto e alla riabilitazione sociale di persone meno fortunate e di sostenere l’associazione no profit Masegni e Nizioleti attraverso l’iniziativa ‘Salva Venezia un pezzo alla volta’, che si occupa della salvaguardia del decoro di Venezia attraverso interventi di volontariato. Grazie a questo percorso, nel 2020 ci è stato riconosciuto il Compasso d’Oro nella categoria ‘Design per il sociale’, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per le produzioni di design di alta qualità di cui siamo molto orgogliosi. Attraverso pezzi unici per materiali e lavorazioni, ci facciamo promotori della divulgazione della cultura veneziana e del made in Italy per eccellenza nel mondo, e continueremo a farlo in futuro per rinsaldare sempre di più il nostro legame con Venezia, con i suoi preziosi materiali e con le persone che la rendono tanto speciale”. 

Il legno in ogni sua forma è parte integrante del tessuto produttivo italiano, è nelle nostre case, in ufficio e nelle strutture ricettive ed è in grado di trasmettere sensazioni uniche. Non a caso, si parla di Wood Therapy e il made in Italy è sempre in prima linea con le sue eccellenze. 

 

(Adnkronos – Lavoro)

Be the first to comment on "Made in Italy: da rivestimenti a riciclo, il legno dell’artigianato è anticrisi"

Leave a comment