Shoah: Venezia, posate oggi dodici Pietre d’Inciampo (2)

(Adnkronos) – “Tra le pietre poste oggi voglio infine ricordare quella dedicata al piccolo Leo Mariani, la vittima più giovane della Shoah veneziana, e quella in ricordo di Giuseppe Jona, medico e presidente della Comunità ebraica di Venezia, morto suicida nel 1943 per non consegnare ai nazisti l’elenco dei cittadini ebrei rimasti in città”, ha concluso.
Il percorso è iniziato dalle pietre d’inciampo in memoria di Gilda Jesurum Foà (Santa Croce 2047), per poi proseguire con quelle per Vittorio Coen Porto e Amelia Coen Porto Levi (San Marco 2313, Calle Larga XXI Marzo), Augusto Coen Porto (Castello 5117), Jole Jesurum e Marisa Jesurum (Castello 6222). Si è passati poi a Cannaregio, dove sono state poste le pietre alla memoria di Eugenio Saraval (civico 6042); del medico Giuseppe Jona (3826); di Pia Cesana Mariani e Leo Mariani al numero civico 1600. Infine, davanti alla Casa israelita di riposo (Cannaregio 2874) sono state deposte le pietre di Ada e Ida Ancona.
L’iniziativa, che ha il Patrocinio del Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia ed è stata curata dalla Presidenza del Consiglio comunale, dal Centro Tedesco di Studi Veneziani, dalla Comunità Ebraica di Venezia e da Iveser, si svolge in collaborazione con Insula spa.

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