Banche venete: zanon (confcommercio), soluzione non accontenta nessuno

Venezia, 26 giu. (AdnKronos) – “L’azione che il Governo ha svolto sulla situazione banche venete lascia molto a desiderare, la sensazione e che non si sia fatto tutto il possibile per trovare soluzioni diverse. Questa in ogni caso e una soluzione che non accontenta nessuno; in piu rimane il fatto che si sono tolti due istituti di credito concorrenti in un’area vitale del Paese. La scelta ‘strategica’ e stata quella di regalare il fatturato chiedendo oltre tutto ‘per piacere’ per poterlo fare. Per usare un eufemismo, diciamo che c’e stata poca attenzione”. Cosi il presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon commenta all’Adnkronos il decreto approvato ieri da Palazzo Chigi per Bpvi e Veneto Banca.

“Ripercussione sul tessuto economico locale, sulle imprese? Il fatto che ci sia un passaggio da una banca all’altra puo comportare il fatto che a non tutti venga riconosciuta la stessa capacita di credito rispetto a prima”, avverte Zanon.

(Adnkronos)