A CERNOBBIO IL PRESIDENTE DELL’ASCOM, PATRIZIO BERTIN, A COLLOQUIO COL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI.
“CI SIAMO TROVATI PERFETTAMENTE D’ACCORDO SULLA NECESSITA’ DI ABBANDONARE LA LOGICA DEL “CAMPANILE”
Si è parlato soprattutto di turismo alla due giorni di Confcommercio a Cernobbio, sul lago di Como. E dunque riflettori puntati soprattutto sul ministro Dario Franceschini e sulle strategie per valorizzare un patrimonio artistico senza pari ma zavorrato da incrostazioni che ne limitano fortemente le potenzialità.
“Il ministro – ha detto il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, presente a Cernobbio col direttore generale Federico Barbierato – ha sostenuto che “bisogna impegnarsi molto sull’immagine del Paese lavorando sul connubio turismo-cultura, che sta funzionando: cinque milioni di persone in più negli ultimi due anni nei musei statali. Investire in cultura è il principale veicolo per aumentare la nostra competitività”.
Con Franceschini, che tra le altre cose ha segnalato come il tax credit per la ristrutturazione del sistema ricettivo abbia prodotto ottimi risultati e meriti dunque di essere rifinanziato, Bertin si è trovato perfettamente d’accordo su una strategia che, abbandonando la logica clientelare del “campanile”, traduca in occasioni di reddito per l’intero Paese la voglia di Italia che in tutto il mondo la pone in vetta tra le mete più desiderate.
“Al ministro – ha detto il presidente dell’Ascom – ho ricordato come cultura, turismo e commercio siano facce di un unico prisma e ho convenuto con lui che la cultura rappresenti il principale veicolo per aumentare la nostra competitività. Un ragionamento che vale per l’intero Paese ma che vale anche per Padova e la sua provincia, un territorio ricco di opportunità lungi, purtroppo, dall’essere pienamente sfruttate”.
Padova 21 marzo 2016