L’Investor Day conquista Montecarlo. Grande successo per la giornata dell’Investitore

Un appuntamento unico, un’occasione di incontro per investitori istituzionali e individuali provenienti da tutto il mondo in una location esclusiva. L’Investor Day II Edition (www.investorday.org) svoltosi a Montecarlo all’Hotel de Paris mercoledì 5 dicembre è stato un autentico successo. Il convegno, dopo l’ottima riuscita della tappa di Lugano il 27 novembre, è stato organizzato da Editrice Le Fonti in collaborazione con ActivTrades e ha visto la presenza di prestigiose istituzioni e associazioni monegasche che hanno salutato entusiaste questa tipologia di convegno, assente finora nel Principato.

Dall’Ambasciatore Italiano a Monaco, Antonio Morabito a Niccolò Chiusano, VicePresidente dell’AIIM (Associazione Imprenditori Italiani Monaco), dalla General Manager della Camera di Sviluppo Economico del Principato, Elisabeth Ritter-Moati al Presidente di Italie-France, Edoardo Secchi fino al Presidente di Editrice Le Fonti, Guido Giommi e a Riccardo Arvati, Presidente di AMREF Monaco, tutti hanno sottolineato l’importanza del rapporto tra Italia, Francia e Principato quale asse imprescindibile per la crescita dell’economia europea e internazionale.

I lavori hanno preso l’abbrivio con l’intervento dell’analista finanziario Giovanni Lapidari che ha illustrato l’importanza di un approccio ‘imprenditoriale’ al mondo del trading on-line prendendo come esempio il mercato del Forex.

Venendo ad analisi di scenario rispetto al mercato valutario, Antonio Carnevale, Co-Head di Trapezita ha individuato correlazioni e strategie di investimento relative al cross monetario per eccellenza, euro-dollaro.

Tra gli esperti intervenuti al convegno, sono da citare il nostro economista ed analista finanziario Fabrizio Zampieri con un discorso interessante, seppur sintetico per i tempi ristretti, sull’Eurozona,  con particolare riferimento ai Credit Default Swap (strumenti finanziari assicurativi che permettono di coprirsi dal rischio di fallimento di uno Stato o di un’azienda), mostrando come, nonostante il rischio default – escludendo la Grecia – sia diminuito per alcuni Stati dell’Europa negli ultimi mesi, in realtà non vi sia da ben sperare; infatti questi miglioramenti sono dovuti essenzialmente ad una politica monetaria accomodante da parte della Banca Centrale Europea più che alle azioni e a piani d’intervento dei singoli Stati. Zampieri, euroscettico della prima ora, ha poi mostrato gli esiti di un anno di governo Monti basandosi su numeri e dati ufficiali: se spread e rendimento di Btp a 10 anni e di Bot a 12 mesi sono diminuiti, segnando un miglioramento della situazione finanziaria generale (il merito è comunque soprattutto della BCE…),  le performance dell’economia reale rappresentano un vero bollettino di guerra; nel corso dell’ultimo anno abbiamo infatti toccato livelli di disoccupazione (11,1%) record (disoccupazione giovanile al 35,4%), incremento del rapporto debito pubblico e Pil (126,4%) con probabile sfondamento –a detta dell’analista- del tetto di 2.000 miliardi di euro di debito pubblico entro la fine dell’anno.

Ha chiuso il quadro non propriamente roseo la nota analista tecnica Daniela Turri che, grafici e dati alla mano, ha illustrato i possibili scenari dei mercati internazionali per il 2013. Non si salva quasi nessuno dal trend negativo a livello macro-economico, forse qualche ‘tigre’ del Sud Est Asiatico. «E’ inevitabile – ha spiegato – che ci siano queste forti oscillazioni dei prezzi e che tutti i mercati, anche quello cinese e di alcuni Paesi emergenti, risentano dei contraccolpi del credit crunch globale. Ci vorrà ancora del tempo prima di vedere riassestarsi i principali indici internazionali su tendenze rialziste significative». Il trend di medio periodo per i principali mercati azionari, dopo un possibile breve rialzo, rimane pertanto negativo. Nonostante le previsioni poco ottimistiche è comunque possibile tutelare i propri investimenti, magari diversificando il proprio portafoglio ed uscendo dalla componente azionaria al momento giusto.

«E’ stato davvero un convegno interessante e ben riuscito» è stato il commento a caldo degli Ultra Affluent presenti. «Complimenti per questa bella iniziativa che spero replichiate presto qui a Montecarlo» ha dichiarato l’Ambasciatore Morabito. «Credo che servano appuntamenti come questo nel Principato ed Editrice Le Fonti l’ha organizzato mirabilmente» ha commentato Niccolò Chiusano.

In attesa della prossima edizione monegasca, sono in programma le prossime tappe dell’Investor Day nel 2013 a Zurigo, Roma, Londra e Hong Kong.

 

Redazione Padovanews 

Be the first to comment on "L’Investor Day conquista Montecarlo. Grande successo per la giornata dell’Investitore"

Leave a comment