Nell’ambito delle attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolti dai dispositivi di sicurezza della Polizia di Stato di Padova il Questore Marco Odorisio, in esito alle istruttorie ed alle verifiche effettuate dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine, ha disposto l’adozione di sei provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane, agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento della zona del Portello, ai sensi dell’art. 13bis D.L. 14/2017 cosiddetto DASPO WILLY nei confronti di altrettanti giovani denunciati in stato di libertà da personale delle Volanti, protagonisti della rissa aggravata, avvenuta alle ore 6 circa di domenica 30 marzo in via del Portello. Il provvedimento cautelare di Allontanamento è stato disposto per la durata di 3 anni nei confronti di una coppia di gemelli 26enni, e di 2 anni nei confronti dei rimanenti 4 giovani coinvolti nella rissa.
Infatti, poco prima delle 6 del mattino, due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura venivano immediatamente inviate in via del Portello a seguito di segnalazione pervenuta sulla linea di emergenza 113 di una rissa in strada tra due opposte fazioni di ragazzi.
Gli agenti, una volta sul posto, contestualizzavano l’accaduto riscontrando come, per motivi di gelosia legati alla contesa di alcune ragazze, i due gruppetti di giovani venivano alle vie di fatto dando vita ad una violenta rissa
conclusasi con il trasporto al Pronto Soccorso dei protagonisti e la rottura di un dente subita da uno di questi. Tutti e sei venivano identificati e indagati in stato di libertà per rissa.
Si tratta di sei padovani tra i 22 e i 28 anni, due dei quali, fratelli gemelli, annoverano già precedenti penali specifici in quanto, nel 2022, erano stati denunciati per il reato di lesioni personali perché, all’uscita di una discoteca cittadina, avevano aggredito con diversi pugni, per futili motivi, un proprio coetaneo causandone la frattura delle ossa nasali con una prognosi di guarigione di 30 gg.
Entrambi, per la gravità delle proprie condotte sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, sono anche stati resi destinatari del provvedimento di prevenzione dell’avviso orale.