31 marzo: scadenza impossibile per rispettare l’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi e le calamità naturali
Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio): “Solo in provincia di Padova è pensabile che più di 115mila imprese riescano ad assicurarsi nel giro di un mese?”
“Troppo poco tempo. Per cui la scadenza del 31 marzo 2025 dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro i rischi catastrofali e le calamità naturali è tecnicamente impraticabile”.
All’Ascom Confcommercio di Padova non hanno dubbi:
“Solo in provincia di Padova – spiega il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – qualcosa come più di 115mila imprese avrebbero a disposizione poco più di un mese per sottoscrivere polizze di particolare complessità, per le quali si è, peraltro, ancora in attesa della pubblicazione in Gazzetta del previsto decreto attuativo”.
E si chiede: “Secondo voi, per una innovazione epocale come quella prospettata, un mese di tempo può considerarsi una tempistica congrua?”.
Da qui l’appoggio all’iniziativa congiunta delle organizzazioni nazionali di Confcommercio, Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti e Confcooperative che hanno chiesto al Governo di “intervenire in sede di maxi-emendamento prevedendo una proroga adeguata, anche in considerazione dell’emendamento di proroga al 31 dicembre 2025 intanto approvato in Commissione per i soli settori della pesca e dell’acquacoltura”.
PADOVA 26 FEBBRAIO 2025