
Sabato 15 febbraio 2025 alle ore 11:30 al Museo Internazionale della Maschera “Amleto e Donato Sartori” si inaugura con il patrocinio della Provincia di Padova e del Comune di Abano Terme, la mostra “Maschere e volti dietro le sbarre” a cura di Paola Pizzi, Sarah Sartori e Walter Valeri, in collaborazione con Balamòs Teatro APS.
La mostra è composta da maschere realizzate dai detenuti del carcere maschile di Padova alla fine degli anni ’80 e documenti realizzati nel corso degli anni successivi: servizi fotografici, video, locandine del progetto teatrale Passi Sospesi.
A partire dagli anni Ottanta il teatro in carcere ha assunto significati importanti, metodologie sperimentali e obiettivi che si sono consolidati nel tempo, esprimendo delle vere e proprie eccellenze in Veneto. Col passare degli anni il Teatro in carcere ha posto sempre di più l’accento sull’esperienza, sulla pratica teatrale, sull’attività diretta e laboratoriale dei detenuti, sulla funzione terapeutica e pedagogica del palcoscenico, piuttosto che sul mero spettacolo di intrattenimento.
Il Centro Maschere e Strutture Gestuali di Abano Terme, fondato e diretto da Donato Sartori, è stato il primo in Italia e in Europa a realizzare un laboratorio teorico-pratico di maschere create dai detenuti, alla fine degli anni ‘80. I filmati, i gesti, le maschere, lo spettacolo a cui hanno dato vita i detenuti in quell’esperienza pilota di Padova e, negli anni successivi a Venezia, sono i protagonisti indiscussi e sorprendenti di questa mostra.
La mostra gratuita, patrocinata dalla Provincia di Padova, è aperta fino a domenica 6 aprile 2025, presso il Museo Internazionale della Maschera “Amleto e Donato Sartori”ad Abano Terme. Nel corso della mostra è previsto un fitto calendario di incontri, testimonianze, dibattiti e filmati.
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