Sabato 22 marzo si svolgerà a Padova e Rovigo la 9^ edizione del progetto “10.000 Ore di Solidarietà”
L’iniziativa “10.000 Ore di Solidarietà” è stata organizzata dal CSV di Padova e Rovigo, con il patrocinio da Chiesa di Padova – Ufficio Diocesano pastorale dei giovani, Impariamo a Sognare, Comune di Padova e Comune di Rovigo.
Il progetto è rivolto a giovani dai 14 ai 30 anni che vogliono provare un’esperienza di volontariato per un’intera giornata. I/Le partecipanti collaboreranno per realizzare un progetto concreto di carattere sociale, ambientale, civico o educativo. La giornata di sabato 22 marzo sarà un’opportunità per conoscere nuove realtà del Terzo Settore attive nel territorio e incontrare altri coetanei con gli stessi interessi, in un contesto che favorisce la socializzazione.
I progetti saranno realizzati grazie al coinvolgimento degli enti accoglienti, che avranno la possibilità di entrare in contatto con potenziali nuovi volontari, oltre a guadagnare visibilità.
Gli obiettivi
“10.000 Ore di Solidarietà” vuole:
- offrire a ragazze e ragazzi la possibilità di vivere la solidarietà e di mettersi in gioco per il bene comune in modo coinvolgente;
- promuovere e riconoscere l’impegno dei giovani, dando loro un’occasione per applicare e sviluppare le loro competenze;
- incoraggiare il lavoro in gruppo e a stretto contatto con persone svantaggiate, passo dopo passo, trovando insieme la strada verso la realizzazione di un progetto;
- stimolare la collaborazione tra diversi gruppi e realtà e crescere nella dimensione dell’accoglienza in una società multiculturale;
- offrire alle organizzazioni ospitanti un’occasione per essere conosciute e frequentate dai giovani;
- promuovere il volontariato presso le realtà esistenti sul territorio: tutti i progetti concorrono alla realizzazione di un’unica grande iniziativa che ha lo scopo di dimostrare che se si lavora insieme, le cose possono cambiare.
Il progetto
Il progetto si svolgerà contemporaneamente a Padova e Rovigo sabato 22 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 20.00 circa.
Gli enti partecipanti dovranno proporre un piccolo progetto o attività realizzabile nelle ore in cui i giovani saranno coinvolti. Ogni gruppo sarà composto da un minimo di 5 ad un massimo di 10 membri e sarà accompagnato da un responsabile individuato dall’ente. Dopo essersi presentati presso la sede di svolgimento del progetto, le ragazze e i ragazzi riceveranno la descrizione del compito assegnato da realizzare nelle ore successive. Per tutta la giornata i partecipanti progetteranno insieme e si metteranno all’opera, rimboccandosi le maniche e lasciandosi trasportare dall’avventura. Il progetto dovrà essere concluso entro le ore 18:00 della stessa giornata, per poi ritrovarsi tutti insieme in un unico luogo per un momento di restituzione e di ritrovo.
Le attività in cui saranno coinvolti possono essere di carattere progettuale, pratico, relazionale, organizzativo o di animazione.
Ecco alcuni esempi possibili:
- organizzare una festa a tema per gli ospiti di una casa di riposo;
- ristrutturare in modo creativo uno spazio per i giovani;
- realizzare un cortometraggio per riflettere su una questione sociale;
- organizzare una festa interculturale per bambini;
- dipingere le pareti di una struttura con un murales;
- ripulire uno spazio verde, un parco, un giardino;
- condurre un’azione informativa sul Commercio Equo e Solidale;
- organizzare un mercatino con la vendita dei prodotti realizzati dagli ospiti di un centro.
Come partecipare
I/Le giovani possono aderire in gruppo (con almeno un maggiorenne per ciascun gruppo) oppure singolarmente. L’abbinamento con l’ente accogliente sarà comunicato alcuni giorni prima dell’iniziativa. Per partecipare, è necessario compilare l’apposito modulo entro il 10 marzo fino ad esaurimento posti.
Gli enti interessati a partecipare, devono compilare l’apposito modulo entro il 10 marzo fino ad esaurimento posti.
La partecipazione è gratuita.